Oltre alla Diocesi di Orvieto-Todi, a quella di Terni-Narni-Amelia, e all'Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, la festa liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, in Umbria sarà celebrata anche dall'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia.
Lunedì 30 gennaio, alle 11, nella Sala Riunioni del Palazzo Arcivescovile di Spoleto, in Via Saffi 13, l'arcivescovo Renato Boccardo incontrerà giornalisti ed operatori dell'informazione per un dialogo e un confronto su varie tematiche. A seguire, lunch time.
Nella Cappella del Vescovado di Città di Castello, in Piazza Gabriotti, invece, martedì 24 gennaio alle 16, sarà celebrata una messa durante la quale saranno ricordati i colleghi scomparsi di recente. A seguire, incontro e dialogo con il vescovo Luciano Paolucci Bedini.
A Gubbio, infine, i giornalisti e le redazioni dei media locali si ritroveranno con il presule sabato 21 gennaio alle 16 nella Sala dell'ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana di San Pietro per ricordare la memoria liturgica di San Francesco di Sales in occasione della presentazione del volume "Sant'Ubaldo, santo della riconciliazione. I luoghi. Il culto".
Francesco di Sales (1567 – 1622) è stato un vescovo cattolico francese. Primogenito del signore di Boisy, nobile di antica famiglia savoiarda, ricevette una raffinata educazione. Il padre, che voleva per lui una carriera giuridica, lo mandò all'Università di Padova, dove Francesco si laureò, ma dove decise di divenire sacerdote.
Ordinato il 18 dicembre 1593, fu inviato nella regione del Chiablese, dominata dal Calvinismo e si dedicò soprattutto alla predicazione, prediligendo il metodo del dialogo: inventò i cosiddetti "manifesti", che permettevano di raggiungere anche i fedeli più lontani. È stato proclamato santo nel 1665 da Papa Alessandro VII ed è uno dei dottori della Chiesa.