politica

"Trasporti, i sindaci hanno aperto la strada. Ora le Regioni non perdano il treno: subito un tavolo di confronto"

giovedì 3 luglio 2025

La mobilitazione dei sindaci a Roma per difendere il diritto alla mobilità dei cittadini di un territorio ampio tra Umbria, Toscana e Lazio ha aperto una strada che ora va battuta senza tentennamenti e ulteriori ritardi.  L’iniziativa dei Comuni è finalmente servita a creare le condizioni per avviare un confronto franco e operativo con Ferrovie dello Stato e Rfi con l’obiettivo di migliorare i collegamenti ferroviari ed evitare che il nostro territorio rischi l’isolamento in virtù di scelte sbagliate che già oggi stanno creando disagi quotidiani non più tollerabili a centinaia di cittadini. 

Da mesi da Orvieto si era levato l’appello inascoltato dell’amministrazione comunale e del Comitato pendolari affinché tornasse a riunirsi il tavolo aperto in Regione e che fosse allargato anche alla Toscana per affrontare per tempo i problemi che sarebbero esplosi da lì a breve. 

A questo punto però non si può perdere l’ennesimo “treno”. La Regione Umbria si faccia subito promotrice di un tavolo congiunto con Toscana e Lazio per elaborare proposte concrete da sottoporre a Ministero, Fs e Rfi che prevedano l’utilizzo dei nuovi treni veloci anche per le tratte sovraregionali che interessano i pendolari, oggi pesantemente penalizzate, da Terontola a Roma passando per Chiusi e Orvieto. 

La mobilitazione dei sindaci, di cui Orvieto e il sindaco Tardani si è fatta carico con grande senso di responsabilità raccogliendo l’appello di pendolari e associazioni, ha dimostrato la maturità politica degli amministratori locali e che è possibile superare gli steccati e i soliti doppiopesismi in nome di obiettivi condivisi per il miglioramento della qualità di vita dei nostri cittadini e lo sviluppo dei nostri territori. Non mortifichiamola.  

Gruppi consiliari
Civitas Orvieto
Fratelli d'Italia
Lega
Forza Italia

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