politica

Pd: "Offende le Istituzioni chi chiude ogni spazio di confronto reale"

martedì 13 maggio 2025

In merito alla nota diffusa dai gruppi di maggioranza, che più che una presa di posizione politica somiglia al maldestro sfogo di chi ha esaurito le argomentazioni, il Partito Democratico di Orvieto intende rispondere con la fermezza e la chiarezza che la situazione richiede. L’uso di toni scomposti, personali, volutamente denigratori prima verso la capogrupo di Proposta Civica, Roberta Palazzetti, poi verso la nostra capogruppo, Cristina Croce, non solo tradisce un certo nervosismo politico, ma configura un’idea distorta delle istituzioni: quella per cui chi critica è da zittire, chi contesta è da delegittimare, chi propone è da ridicolizzare.

Non vi seguiremo su questa strada, ma non ci sottrarremo a dire la verità, anche quando brucia. A chi oggi parla di "atteggiamento offensivo nei confronti delle istituzioni" ricordiamo sommessamente che le istituzioni non sono i consiglieri di maggioranza, ma l’insieme degli organi eletti liberamente dai cittadini, tutti. Anche l’opposizione, anche quella che non vi piace. Offende le Istituzioni chi svilisce il ruolo del Consiglio Comunale riducendolo a una ratifica passiva delle scelte della Giunta; chi presenta emendamenti-fotocopia solo per sabotare l’iniziativa altrui; chi chiude ogni spazio di confronto reale.

In quanto alla Terza Commissione, il suo lavoro sarà tanto più utile quanto più saprà restare aperto al contributo di tutte le forze politiche e dei cittadini, anziché diventare il teatrino autocelebrativo di una maggioranza che ha già dato prova, nel merito delle politiche sanitarie, di non avere né visione né capacità di interlocuzione con i livelli superiori.Sulla sanità, sulla discarica, sulla gestione del bilancio, abbiamo portato documenti, numeri, dati. Voi avete risposto con invettive personali, offese sessiste appena mascherate da ironia, e con una caduta di stile che non fa onore né a voi né alla città che rappresentate.

Quanto alla consigliera Cristina Croce, la cui esperienza in Regione viene derubricata con disprezzo a “premio di consolazione”, ci limitiamo a dire che poter collaborare con la governance regionale portando il punto di vista del proprio territorio è un onore e una responsabilità, non un insulto da bar. E proprio lì, in Regione, la capogruppo Pd ha già cominciato a fare ciò che voi fingete di chiedere: domande precise sulle liste d’attesa, sugli investimenti promessi e non mantenuti, sulle risorse sparite dai radar. Domande che, evidentemente,come quelle sui perché dei ritardi della complanare vi mettono a disagio.

Infine, una nota sullo sport: difendere i giovani non significa intestarsi qualche cantiere aperto in ritardo, ma garantire che le scelte amministrative siano ispirate alla trasparenza, alla pianificazione, all’ascolto del territorio. Il Torneo Frustalupi non è un alibi per fare propaganda: è un bene collettivo, come tutti i presidi sportivi, educativi e culturali della città.

Il Partito Democratico continuerà a esercitare con rigore il proprio ruolo di opposizione, rivendicando il diritto-dovere di criticare, denunciare, proporre. Senza salire su nessun piedistallo, ma senza neppure abbassare la testa. Chi oggi ci accusa di impartire lezioni, forse è solo infastidito dal fatto che abbiamo studiato.

Partito Democratico – Unione Comunale di Orvieto

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.