politica

Approvata, tra le scintille, la variazione al Bilancio di previsione 2021/2023

venerdì 22 ottobre 2021

Nella seduta di giovedì 21 ottobre il Consiglio Comunale ha approvato (9 favorevoli: maggioranza; 4 astensioni: opposizione) la variazione al Bilancio di Previsione 2021/2023  modificando gli stanziamenti di competenza e di cassa per l’annualità corrente ed assicurando il permanere degli equilibri generali e parziali di bilancio. 

Con lo stesso esito di voto, il Consiglio ha approvato l’emendamento presentato dall’Esecutivo che diminuisce di euro 24.000,00 la missione 6 – “Politiche giovanili sport e tempo libero”, programma 1 – “Sport e tempo libero”, titolo 1 – “spesa corrente”  del bilancio per il rifacimento del manto erboso del campo di calcetto di Orvieto Scalo.

Le variazioni agli stanziamenti di entrata e di spesa si sono rese necessarie per il perseguimento degli obiettivi programmatici e, alla luce della variazione, il Bilancio di Previsione 2021/2023 presenta le seguenti risultanze finali: 73.787.272,77 euro per il 2021, di 60.669.334,28 euro per il 2022 e di 62.024.554,19 euro per il 2023.
 
Nella relazione introduttiva, l’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo ha riepilogato le precedenti delibere consiliari inerenti le variazioni agli stanziamenti di competenza previsti nel Bilancio di Previsione 2021/2023 già approvato lo scorso 4 marzo, soffermandosi sui capitoli inerenti gli eventi e le manifestazioni, i trasferimenti dalla Regione per buoni mensa, la manutenzione della rupe, le maggiori entrate derivanti dal Pozzo di San Patrizio e dai parcheggi di superficie, il contributo statale per la manutenzione degli edifici scolastici e, riguardo alla spesa, sugli ulteriori fondi per la le manutenzioni di estintori, le revisioni degli automezzi comunali, le manifestazioni culturali e la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi, annunciando infine l’intervento sul campetto di calcio Orvieto Scalo.
 
Dibattito:
Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “la variazione va accolta perché è un dato tecnico di maggiori entrate reinvestite. Il turismo è un settore strategico ed è quello che ci porta le maggiori entrate. Quindi vanno accolte in senso favorevole tutte le maggiori entrate. D’altra parte però dobbiamo investire nei servizi, io lo dico con particolare riferimento al decoro della città e mi riferisco alla pulizia della città su cui all’Amministrazione rinnovo l’invito a richiamare il soggetto gestore. In altre località, anche vicine ad Orvieto, ad esempio, i cestini dei rifiuti sono differenziati, perché allora non chiedere alla Cosp di sostituirli? Sembrano stupidaggini ma anche i dettagli compongono una città che è propensa all’accoglienza. A breve presenterò un piano per la raccolta dei rifiuti. Il gestore si rende conto che ha a che fare con una città dove vengono i turisti? La sfida è questa ed è sulla qualità dell’accoglienza attraverso i servizi offerti. Altra annotazione riguarda i parcheggi ovvero, c’è un problema fondamentale: il residente non trova posto, il turista girovaga perché non sa dove andare e su questo occorre mettere ordine. Aver riaperto al parcheggio Piazza del Popolo sicuramente ha giovato molto ed è stato un bel segnale per le attività economiche. E’ stato fatto molto, ma occorre fare di più: occorre mettere ordine alla viabilità. Possibile che non si riesca a dialogare con Google Maps per poter far arrivare i visitatori in un luogo preciso della città? I totem interattivi per indirizzare i turisti sono una buona cosa, ma servono anche segnali di indicazione chiara per indirizzare i turisti almeno ai monumenti principali. Molto è stato fatto dall’Amministrazione e dalla Regione ma non ci si deve fermare”.
 
Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “mi sembra di vivere una situazione strana. Sembra che nella maggioranza si stia sviluppando una minoranza che fa un discorso interessante, laddove si rilevano delle carenze. Se sono cose semplici e realizzabili domani, io mi chiedo perché non sono state realizzate ieri? Tante cose apparentemente piccole sono importanti ed io sono d’accordo. Il tema dei rifiuti è una tema grande che indica come civilmente si vive in una città. Un tema che va affrontato come si deve. Altro tema è quello dell’accoglienza turistica. La città è disordinata, e non è vissuta come un ambiente, bello e gestito. Mi aspetto che ci sia anche una proposta progettualmente prospettica. Ovvero, sul turismo vogliamo vedere la visione progettuale dell’Amministrazione, una visione prospettica dei fatti. Penso ad una manutenzione costante e organizzata ad esempio delle erbacce che proliferano. Sto invocando una politica non di propaganda ma di governo delle cose anche della quotidianità di Orvieto, ma che concorrono alla sua immagine”.
 
Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”): “oggi approviamo un atto molto tecnico che ha però un grande risvolto politico. Condivido le sollecitazioni di Sacripanti, ma le maggiori entrare arrivate dal turismo vanno allocate secondo una visione precisa verificando le emergenze della città e del territorio. Rispetto alle risorse della legge per Orvieto-Todi non è previsto un euro sulla manutenzione del pianoro del masso tufaceo dove gli infestanti stanno tornando. Il patrimonio comunale, dalla piscina al teatro, hanno la necessità di interventi radicali; bene la riapertura del teatro ma dal prossimo bilancio occorre prevedere anche altri interventi che vano considerati nei prossimi atti amministrativi e politici di questa amministrazione. Inoltre, va preso atto della grave crisi occupazionale che il post pandemia sta mettendo in luce. Aggiungo che la migliore organizzazione della gestione dei rifiuti è un problema regionale per questo è fondamentale sapere a che punto sta il nuovo PRR visto che la stessa presidente Tesei si dice preoccupata della mancanza di un Piano Rifiuti adeguato”.
 
Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “la delibera è la conseguenza di un atto politico importante che è il bilancio preventivo e che nei mesi successivi all’approvazione la politica si fa carico di aggiornare. Le diverse variazioni effettuate in questo anno, sono la conseguenza di questa modalità di lavoro che si è rivelata utile e vincente, perché consente di operare in maniera agile sul bilancio e dare e risposte ai bisogni dei cittadini. Per questo auspico che entro dicembre si possa approvare il bilancio per il 2022 senza creare vuoti accadeva in passato. In realtà questa Amministrazione ha incrementato le poste finanziarie per le manutenzioni e i lavori. Il Pozzo di San Patrizio sta portando incassi così come quelli derivanti dai parcheggio sono aumentati molto rispetto al preventivo: nel solo mese di agosto hanno incamerato 270 mila euro che non è poco!  Non so se manca la visione, ma questo è un dato, come il fatto che alberghi, case vacanza, B&B e agriturismi hanno lavorato senza sosta. Questo boom ci consente di fare gli assestamenti di bilancio. Sulla cultura e la ripresa dell’attività del Teatro faccio notare che ancora non si sono visti quegli intellettuali e salottieri ‘radical chic’ che hanno tanto criticato la chiusura della TeMa che dicono di voler bene al teatro e che a teatro non vanno! Il problema dei rifiuti è serio e non meno di due settimane fa abbiamo approvato una risoluzione per vedere di impugnare il contratto o di risolverlo per non rischiera il rinnovo. Nel dibattuto su questa delibera sono stati inseriti altri ragionamenti. La piscina c’è da oltre 40 anni e va ristrutturata, ma è stata riaperta dopo la pandemia per dare risposte agli utenti, intanto già si sa che dovrà essere oggetto di interventi già dal prossimo anno. Parliamo anche della rupe, ma ricordiamo che un anno fa è stata rifinanziata la legge speciale per 1,6 mln di euro grazie ad un emendamento alla finanziaria presentato dalle forze di centro-destra”.
 
Presidente dell’Assemblea, Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “nella delibera vediamo che probabilmente una linea è stata tracciata dal Sindaco Tardani, poi è evidente che tutto si può migliorare. I risultati delle maggiori entrate per il turismo li vediamo e si riversano su varie scelte che sono state fatte dall’Amministrazione. Chi governa prima di tutto deve assolvere al suo ruolo. Sacripanti è esponente del primo partito della maggioranza che esprime 4 consiglieri e 2 assessori in questa Amministrazione, oggi però io non comprendo il suo intervento di critica verso i risultati del lavoro che sta facendo la maggioranza”.
 
Replica del Sindaco, Roberta Tardani: “Quando ci viene detto che non abbiano la ‘visione di futuro’, io dico che c’è chi invece strumentalmente non vuole vederla. Ci siamo dati degli obiettivi precisi: una città moderna, attrattiva, competitiva, capace di coniugare le esigenze dei residenti con quelle dei turisti, capace di raccontarsi al Mondo in maniera diversa, una città finalmente decorosa e curata nelle manutenzioni con strade perfette dallo Scalo al Duomo.

In base a questi obiettivi abbiamo iniziato un lavoro di programmazione, termine sconosciuto a tutti gli amministratori sino ad oggi, che sta portando i primi risultati. Una città moderna significa aver investito nella digitalizzazione dei servizi di accoglienza turistica. Sin da dopo il lockdown abbiamo messo on line i nostri principali monumenti che fino ad allora non erano prenotabili e acquistabili in rete, abbiamo realizzato una segnaletica pedonale turistica interattiva e tra le più innovative in Italia che consente ai visitatori di avere a portata di mano tutte le informazioni sulla città e alle famiglie e ai loro bambini di scoprire in maniera diversa il nostro territorio. Da luglio a oggi sono stati oltre 11.500 gli accessi unici all’applicazione alla quale si accede dalla segnaletica, numeri importanti se paragonati anche ad altre città turistiche che utilizzano la stessa tecnologia.

Questo significa avere a disposizione anche dati su come i turisti si muovono in città, quali monumenti vengono maggiormente visitati, sapere da dove vengono. Tutte informazioni preziose anche per poter calibrare tutte le strategie turistiche future. Abbiamo fatto e stiamo facendo tutto questo partendo dall’anno zero, lo dico sia alla maggioranza che all’opposizione. Di questo lavoro mi prendo il merito e vorrei che tutto il Consiglio ne prendesse atto. Da due anni Orvieto è finalmente alla ribalta mediatica nazionale e internazionale, abbiamo investito sulla promozione in pieno lockdown, quando tutti erano fermi e non si poteva viaggiare.

Abbiamo raccolto i frutti di questo lavoro, anche grazie al sostegno della Regione, in questa estate durante la quale abbiamo raggiunto risultati insperati e non scontati. Gli ingressi ai nostri monumenti hanno avuto un incremento di oltre il 40% rispetto al 2019, periodo pre pandemia. Gli effetti di questo movimento si sono visti anche a ottobre, gli albergatori mi dicono che ci sono prenotazioni anche per novembre e stiamo preparando un importante calendario di iniziative natalizie che, unitamente a Umbria Jazz Winter, ci aspettiamo porterà molta gente nella nostra città. Nei prossimi giorni avremo tv americane e giapponesi che gireranno in città, a novembre avremo un grande appuntamento che darà una ribalta mediatica nazionale a Orvieto. Anche le produzioni cinematografiche che prossimamente saranno realizzate ad Orvieto si annunciano di altissimo livello.

Orvieto ha dato prova di risorgere bene e prima di altre realtà! In questa estate abbiamo ricevuto molte attestazioni di apprezzamento dalle tante persone che hanno visitato la nostra città, attestazioni a tratti commoventi che ci ripagano del lavoro fatto. C’è ancora tanto da fare ma la strada intrapresa a nostro avviso è quella giusta. Alla maggioranza e all’opposizione dico che dobbiamo marciare tutti in un senso. Sul fronte della pulizia della città, cercheremo di migliorare, serve però anche più senso civico. In questo, il sistema di videosorveglianza installato nel centro storico è di grande aiuto perché ci consente di individuare e contrastare gli abusi”.
 
Dichiarazioni di voto, Sacripanti: “ho solo suggerito alcuni punti che possono migliorare la situazione, senza nulla togliere alla cose realizzate dall’Amministrazione. Non credo che questa sia una critica all’operato del Sindaco Tardani. Prendiamo atto dei sistemi apprezzabilissimi che sono stati attuati dall’Amministrazione, ma dico anche che abbiamo raggiunto un livello alto a cui devono corrispondere provvedimenti, apparentemente più piccoli, ma che possono migliorare ancora l’immagine della città. Infatti, altro tema da affrontare nella logica di città moderna ed efficiente è quello dei trasporti ferroviari che sono annosi e strutturali. Che senso ha stare in maggioranza se non cambiamo la questione dei trasporti o la gestione dei rifiuti relativamente alla pulizia della città? Rispetto ai grandi numeri infatti occorre tenere conto della percezione che hanno i cittadini! Naturalmente merito al Sindaco, la Lega ed io siamo saldamente in maggioranza, ma una riflessione va fatta nell’interesse della città! Mi auguro che non venga strumentalizzata qualsiasi cosa detta dai banchi di maggioranza e minoranza né venga percepita come un attacco ad alcuno. Voto a favore della variazione di bilancio”.

Barbabella: “l’intervento di Sacripanti lo prendo anche un invito per me stesso. Il tema vero è quale funzione e compito abbiamo come Consiglieri. I temi che abbiamo di fronte sono molto complessi e variegati in ragione del fatto che il dopo pandemia non sarà un ritorno al passato prima del Covid. Se sulla scuola e la cultura si va avanti, sulla sanità che è una cosa seria serve uno scatto in avanti. Parlare di Orvieto implica una prospettiva, di idee e di lavoro che deve essere fatto! Richiamare attenzione alla gestione dei rifiuti e al decoro urbano è un elemento fondamentale per una città come la nostra. Astensione”.

Germani: “la riflessione di Sacripanti ha aperto uno scenario importante. Il Consiglio Comunale deve prendere atto che la città su alcuni temi deve vedere più protagonista questa assise. Voto contrario”.

Olimpieri: “voterò a favore della delibera perché i soldi vanno a benefico della città. Condivido il ragionamento su dove vuole andare questa città, ma dobbiamo essere noi stessi ad intervenire sugli elementi che vanno a degradare il livello della città. Il Consiglio Comunale può appropriarsi e discutere su temi importanti. Con il rispetto di tutti, in questi due anni e mezzo non ho visto proposte progettuali da parte della minoranza, quindi l’esame di coscienza deve essere fatto da tutti. Le liberalizzazioni hanno fatto il disastro con una massificazione verso il basso, perciò occorre ripartire dall’innalzamento del livello anche rimettendo in moto il QSV per migliorare il rapporto con le categorie e la città. Una esperienza questa che è stata abbandonata troppo presto, sbagliando”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto 

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