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Il sindaco rimanda al mittente la richiesta di revoca delle deleghe all'assessore Sartini

venerdì 31 luglio 2020
Il sindaco rimanda al mittente la richiesta di revoca delle deleghe all'assessore Sartini

È di nuovo bufera (non solo sui social, dove quotidianamente si consuma una vera e propria battaglia a colpi di lettere aperte e commenti), nei confronti dell'assessore Angela Maria Sartini, titolare del pacchetto di deleghe che comprende politiche e servizi sociali, famiglia, scuola, istruzione e formazione, giovani e futuro, pari opportunità e politiche di genere.

Della decisione di quest'ultima di partecipare ad una manifestazione in piazza contro l’introduzione di una legge contraria all’omotransfobia si è parlato anche in Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 30 luglio. Ad alzare la palla, il consigliere Federico Giovannini, appartenente al gruppo del Partito Democratico che ha ribadito la posizione già espressa prima dell'inizio dei lavori dal partito.

"Come gruppo - ha detto - chiediamo se sia opportuno mantenere ancora le deleghe alla scuola, a giovani e futuro, pari opportunità e politiche di genere, in capo all’Assessore Sartini rispetto ad esternazioni che riguardano invece la sensibilità di tutti i cittadini. Nessuno nega all’assessore Sartini il diritto di pensiero, che tuttavia per la carica pubblica che ricopre, non dovrebbe esternare. Chiediamo pertanto al sindaco il ritiro delle deleghe all’assessore per il comportamento scorretto da lei tenuto”.

Questa la risposta del primo cittadino. "La competenza di concedere le deleghe - ha detto Roberta Tardani - spetta al sindaco che è abituato a ragionare sugli atti concreti e sui fatti e non sulle suggestioni. E posso affermare senza ombra di dubbio che questa Amministrazione in questo anno di governo non ha prodotto e non produrrà in futuro atti che diano adito a discriminazioni.

Non ho ritenuto opportuna la partecipazione dell’assessore alla manifestazione ma non ravvedo in questo alcun atto di intolleranza. E voglio ricordare che le pari opportunità  sono un principio che deve valere per tutti e non è solo appannaggio di alcuni. Non è il gruppo consiliare del Pd a decidere chi deve ricoprire ruoli la cui scelta spetta al sindaco, rimando quindi al mittente la richiesta di revoca delle deleghe all’assessore Sartini".