politica
Una legge speciale e fondi per il risanamento delle mura di Amelia. Lo chiedono i senatori DS eletti in Umbria al ministro Buttiglione
venerdì 27 gennaio 2006
Un provvedimento speciale, con relativi finanziamenti, per il recupero
immediato delle mura di Amelia, colpite da un grave crollo una settimana
fa. Lo chiede il presidente dei senatori Ds Gavino Angius, insieme
con i senatori della Quercia eletti in Umbria, Paolo Brutti e Leopoldo Di
Girolamo, che hanno scritto una lettera al ministro per i Beni culturali
Rocco Buttiglione, dopo aver effettuato un sopralluogo nella cittadina per
verificare di persona quanto accaduto il 18 gennaio.
"E' stato interessato dal crollo un tratto di circa 25 metri delle mura
poligonali - ricostruiscono i senatori nella lettera - Solo la chiusura
della strada sottostante, attuata per motivi di sicurezza al momento di
predisporre le impalcature, ha evitato che potessero verificarsi anche
danni alle persone. Le mura di Amelia, lunghe 2067 metri, rappresentano a
detta di tutti gli studiosi una rara testimonianza di opere di
fortificazione pre-romana. Nei primi anni '90 la Regione Umbria, per
conservare e consolidare questo importante patrimonio storico, aveva
predisposto un piano di lavoro, con una spesa prevista di 27 miliardi di
lire. Un primo intervento nel tratto di mura adiacente alla porta inferiore
fu prodotto con risorse regionali - sottolineano i tre senatori della
Quercia - mentre con la finanziaria 2001 vennero stanziati 9 miliardi di
vecchie lire per la prosecuzione dei lavori. Questi sono condotti sotto la
supervisione della Regione Umbria, della Sovrintendenza ai Beni
Archeologici e di quella ai Beni Culturali ed hanno consentito di portare
alla luce interessanti reperti storici.
La monumentalità dell'opera e la sua importanza richiedono l'adozione di un
provvedimento urgente e speciale, con apposita legge e relativo
finanziamento, analogo a quanto già attivato in ambito regionale per le
città di Todi e di Orvieto. Tuttavia, laddove non sia possibile un
provvedimento speciale - concludono Angius, Brutti e Di Girolamo - Le
chiediamo di attivarsi per stanziare risorse esistenti in capo al Suo
Ministero e all'intero Governo per restituire ad Amelia, e al patrimonio
culturale italiano, in tempi e modi certi, le mura poligonali nel loro
leggendario splendore".
La foto è tratta dal sito web della Provincia di Terni
Crollo delle mura di Amelia. Se ne parlerà lunedì in Consiglio Provinciale dopo un sopralluogo del Presidente Ricci e del sindaco Bellini

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