"Orvieto in Fiore 2025", è quello di Erinissa Capja il miglior bozzetto per le infiorate

È di Erinissa Capja della classe 3°C dell'Indirizzo Arti Figurative del Liceo Artistico "Livio Orazio Valentini" il miglior bozzetto dell’edizione 2025 di "Orvieto in Fiore", la manifestazione organizzata dal Comitato Cittadino dei Quartieri di Orvieto e patrocinata dal Comune, che si terrà da venerdì 6  domenica 8 giugno.

Mercoledì 4 giugno, nell'Aula Magna del Liceo, alla presenza della dirigente scolastica Cristiana Casaburo, dell’assessore all’Istruzione, Alda Coppola, e del vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, monsignor Gualtiero Sigismondi, si sono svolte le premiazioni dei bozzetti delle classi 2°A, 2°B e 3°C sui quali verranno realizzate da venerdì 7 giugno le infiorate nelle chiese del centro storico e di Orvieto Scalo

Dopo i saluti della dirigente e i ringraziamenti dell’assessore Coppola per una manifestazione che coinvolge città e liceo, il vescovo ha richiamato il tema della speranza, in perfetta sintonia con il Giubileo, dichiarando di essere rimasto colpito non solo da come i ragazzi si siano soffermati su molte delle immagini che lui stesso aveva proposto in occasione dell’incontro di presentazione del tema, ma anche da come, intorno a quelle suggestioni, ogni studente abbia interpretato in maniera singolare, originale e profonda il significato del concetto di speranza.

È stata poi la volta dei ragazzi i cui lavori sono stati selezionati per diventare quadri fioriti, ognuno di loro ha spiegato brevemente la propria opera e ha ricevuto l’attestato da parte del Comitato Cittadino dei Quartieri. A coordinare le fasi di progettazione dei disegni sono stati i professori Federica Chiodi, Donatella Colonnelli, Davide De Carolis, Daniela Torsello ed Elena Montesi. A loro, ai loro studenti, al vescovo e al Comune sono andati infine i ringraziamenti di Leonardo Mariani, presidente del Comitato Cittadino dei Quartieri.

La vincitrice della selezione, Erinissa Capja, ha rappresentato una candela protetta dalle mani. La frase scelta è “La speranza è una luce calda, è come la fiamma della candela che va protetta affinché non si spenga. Se si spegne la luce della speranza, anche la nostra fede si esaurisce con essa”. A lei, oltre all’attestato, un buono acquisto per prodotti di belle arti. Un altro buono è stato lasciato alla scuola, che lo consegnerà all’autore o all’autrice del bozzetto la cui infiorata sarà giudicata vincente sabato prossimo.

Entra così nel vivo l’edizione 2025 di Orvieto in Fiore il cui ricco programma anche quest’anno è il frutto della collaborazione di tanti soggetti e associazioni cittadine coordinate dal Comitato Cittadino dei Quartieri. Tra questi l'Università delle Tre Età di Orvieto, la Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", l'Unità Pastorale San Giuseppe, la Strada dei Vini Etrusco Romana, la Condotta Slow Food di Orvieto, la Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi", le merlettaie orvietane, la Sezione di Orvieto di Fidapa Bpw Italy e "Le Dame della Rupe".