Inaugurato il Ponte Tibetano di Sellano, "il più alto d'Europa, forte attrattore turistico per l'Umbria"

I suoi 175 metri di altezza, 517,5 metri di lunghezza, 1.023 scalini con un dislivello di 68 metri e una percorrenza stimata di 30/45 minuti, in base ai flussi stagionali fanno del Ponte Tibetano di Sellano – comune del Perugino da meno di mille abitanti, situato a 640 metri sul livello del mare, lungo la Valle del Torrente Vigi, affluente di destra del Fiume Nera – "il più alto d'Europa". Iniziata nel 2022 e interamente finanziata con i fondi Pnrr per un costo totale di 1,5 milioni di euro, l'opera ingegneristica che collega alla frazione di Montesanto è stata inaugurata ufficialmente sabato 23 marzo con il tradizionale taglio del nastro, avvenuto alla presenza dei rappresentanti istituzionali e della cittadinanza.

Vuole rappresentare "un attrattore in grado di catturare l’interesse di quei visitatori che amano unire le visite culturali con i momenti a contatto con la natura e attività stimolanti". Percorribile con ingresso gratuito ai residenti per l'intero weekend e, per i non residenti, con ticket acquistabile online, al costo di 25 euro, o in loco al costo di 30 euro comprensivo di visita e navetta – già migliaia le prenotazioni – il ponte può essere attraversato contemporaneamente da 70 persone, per una capienza oraria stimata pari a circa 90 utenti che saranno dotati di apposita imbracatura tecnica fornita dall’organizzazione, per vivere l'esperienza da brividi, ma in totale sicurezza, dell'attraversamento sospeso.

I minori devono essere accompagnati, bambini e persone con statura inferiore ai 120 centimetri non possono accedere. Un moderno sistema di controllo degli accessi automatizza i flussi in ingresso e in uscita, permettendo agli utenti di acquistare in pochi passaggi il ticket d’ingresso online, o sul posto, e riceverlo in formato digitale permettendo di accedere all’impianto – una fune per marciapiede e due mancorrenti laterali superiori distanziate – con lo smartphone. Per festeggiare l'attesa inaugurazione è stato predisposto un ricco programma che prevede due giorni attività outdoor, esposizioni, degustazioni di prodotti tipici della Valnerina e laboratori per i bambini. Ad aprire il fine settimana di festa è stata la conferenza stampa di presentazione tenutasi all'Auditorium Comunale.

Dopo aver ringraziato il capo progettista e tutto lo staff e gli addetti ai lavori, il primo cittadino di Sellano, Attilio Gubbiotti, ha voluto ringraziare "la popolazione per aver creduto in questa scommessa che contribuirà a rilanciare il territorio, colpito dal terremoto nel 2016, e scongiurare il rischio spopolamento". "Il ponte – ha spiegato Paolo Borroi, professionista con esperienza internazionale nello sviluppo e nella gestione di ecosistemi turistici – rappresenta un servizio attrattivo ad alta potenzialità di interesse turistico, che perfettamente si integra con il territorio rurale e orografico. Attorno è stato costruito un sistema di gestione integrata dei flussi turistici.

E creata una piattaforma di marketing digitale. Sul portale turistico ufficiale www.visitsellano.it gli utenti potranno visitare virtualmente le strutture ricettive presenti sul territorio tra agriturismi, residenza d’epoca, bed and breakfast, case vacanza e case sull’albero con all’incirca 250 posti letto a disposizione. Sarà, inoltre, possibile visionare le attività esperienziali presenti sul territorio". Oltre al destination manager ha parlato di "una sfida per Valnerina" il capo progettista dell'opera, Marco Balducci, illustrando gli aspetti tecnici che hanno anche comportato capacità e professionalità per superare alcune problematiche, come quella del collaudo di un ponte in salita.

Per il presidente dell’Assemblea Legislativa dell'Umbria, Marco Squarta, "l'opera, che avrà un forte impatto dal punto di vista del marketing territoriale, è un esempio di buona amministrazione e di buon utilizzo delle risorse pubbliche". In rappresentanza della Provincia di Perugia, la consigliera delegata Erika Borghesi. "La costruzione del ponte – ha detto Guido Castelli, commissario alla Ricostruzione – dimostra che abbiamo capito che non basta ricostruire dopo il sisma, ma che va aggiunta una strategia per riaffermare la centralità di questo contesto". Ha espresso pubblico apprezzamento per l'offerta tematica dei borghi anche l'imprenditore Brunello Cucinelli che nel suo intervento ha evidenziato il "valore dell'Italia".

E posto l’accento sui "luoghi speciali dell’Umbria, terra ricca di misticismo e silenzio, scelta anche da personaggi di fama internazionale". "Pur essendo stata messa a dura prova dal sisma – ha concluso l'assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti – la Valnerina sta rinascendo. Quest'opera rappresenta un esempio virtuoso di investimento per rivitalizzarla e contribuirà a promuovere l’Umbria a livello internazionale in tutte le sue sfaccettature, con il suo grande patrimonio artistico, culturale e ambientale. A tutto questo da oggi si aggiunge anche il ponte tibetano come attrattore turistico importante non solo per Sellano, ma per tutto il Centro Italia".