"L'anatra all'arancia", buona la prima al Mancinelli (anche se nella seconda serata)

Di cosa parli "L'anatra all'arancia" è cosa nota, ma l'espressività dei volti e dei movimenti di Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, diretti da Claudio Greg Gregori, hanno fatto la differenza nella prima nazionale andata in scena giovedì 7 dicembre al Teatro Mancinelli di Orvieto. Una commedia che non fa solo ridere, ma anche riflettere sui caratteri e sulla compatibilità o meno di due persone. La coppia formata da tanti anni è veramente da sciogliere a favore di una nuova? Come in una partita a scacchi, la leggerezza e i tradimenti ma anche la voglia di ridere insieme da oltre quindici anni, vengono messi a confronto con la prospettiva di un’unione all’apparenza perfetta e prevedibile.
Forse serviva la spinta di una decisione che sembra ormai inoppugnabile per ricordarsi di quanto vissuto insieme, per ritrovarsi? Rancore e rimpianti, gelosia e il sentirsi di nuovo amati, si rincorrono nella mente e nel cuore dei componenti la storica coppia. La prospettiva di cambiare, di dirsi addio fa anche immaginare un futuro nuovo, sereno, perfetto, ma basterà? Superlativi i due protagonisti, Solfrizzi e Natoli, accompagnati da tre personaggi (la segretaria, la cameriera storica e il nuovo spasimante) interpretati ottimamente da Beatrice Schiaffino, Antonella Piccolo e Ruben Rigillo che entrano in scena portando a loro volta riflessioni, leggerezza, equivoci.
Il pubblico ha apprezzato, riso, applaudito più volte nel corso delle due ore di commedia. Al termine dello spettacolo gli spettatori hanno richiesto più volte il ritorno sul palco degli attori per omaggiarli con un lunghissimo applauso. Le parole di Emilio Solfrizzi sono state di apprezzamento per la bellezza della città e del teatro, così come di ringraziamento per l’affetto dimostrato dal pubblico e non ha fatto mancare la propria verve comica:
"Volevamo fare una partenza con il botto - ha detto - ma avete esagerato! (il terremoto alle 21 di mercoledì 6 dicembre ha obbligato al rinvio dello spettacolo, ndr). Questa è una prima, doveva essere una seconda, ma stamattina cercando le recensioni non le abbiamo trovate. Insomma, siamo andati un po’ in confusione ma stasera siamo qui e siamo felici siate tornati in così tanti".

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.