cultura

Oltre i confini con la sesta edizione di "Orvieto Cinema Fest" tra proiezioni, mostre e incontri

mercoledì 13 settembre 2023
di D.P.

Brevi nella durata che non supera mai la mezz'ora. Forti nell'efficacia dei messaggi che portano con sé. Differenti nei generi, negli stili e nelle tecniche cinematografiche, esplorano idee e raccontano storie parlando tutte il linguaggio poetico e potente della settima arte, le 26 pellicole al centro della sesta edizione di "Orvieto Cinema Fest", il primo festival internazionale di cortometraggi interamente Made in Umbria ideato nel 2018 da Sara Carpinelli e Stefania Fausto, supportate da Valentina Dalmonte e Francesca Bonfanti, che torna sulla Rupe da domenica 17 a domenica 24 settembre.

Undici le anteprime nazionali e una mondiale. Dodici le registe in gara a testimonianza dell’attenzione che il team di selezione riserva al gender balance. Lievitata ad otto giorni la durata del festival che cresce anche negli spazi. Se il Teatro Mancinelli si conferma contenitore ideale per le proiezioni, la Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi" ospiterà le opere fuori concorso e quelle rivolte ai più piccoli e, nel chiostro, la mostra "Limbo", reportage dai Balcani del regista e fotografo Giulio Tonincelli, e ancora le quindici opere finaliste del contest d'illustrazione a tema "Confini".

Arte anche nell'inedita cornice della Chiesa dei Santi Apostoli, individuata come location per la personale di Fabio Weik "Finis". Grazie a un instancabile lavoro di ricerca e rete sul territorio nazionale e internazionale, cuore di "Orvieto Cinema Fest" restano i cortometraggi – l'attenzione verso i talenti emergenti, le première, le voci femminili, la presenza di professionisti del settore e un piccolo grande esercito di volontari – ma intorno si struttura sempre di più una rete di appuntamenti e collaborazioni che consente di ampliare l'offerta. Filo conduttore, il concetto di confine, ribaltato ed esplorato artisticamente.

In concorso "A shore away" (Canada), "A tortoise's year of fate" (Cina), "About memory and loss" (Canada), "Astoria" (Francia), "Box cutters" (Francia), "Coeur béton" (Francia), "Cross my heart and hope to die" (Filippine), "Europe" (Francia), "Foam horse" (Spagna), "How I learned to hang kaundry" (Slovenia), "L'avenir. The things to come" (Spagna), "Las visitantes" (Spagna), "Shirampari: legacies of the river" (Perù), "Spring roll dream" (UK), "The key" (Belgio), "The real truth about the fight" (Croazia), "Vestiges of my past" (Cina), "Xiaohui and his cows" (Cina).

A rappresentare l'Italia "Comunisti" di Davide Crudetti, "Ecce" di Margherita Premuroso, "Fuochi" di Mirko Genduso, "L'acqua di San Giovanni" di Anna Claudia Bassani, world première dell'anno. E poi lo co-produzioni, quella italo-tedesca di "Mångata" diretto da Maja Costa, che si unisce a "Christoper at sea" (Francia-Usa-UK), "Flores del otro patio" (Colombia-Svizzera) e "Lost at sea" (Spagna-Uk). Questi i titoli che la giuria presieduta da Pedro Armocida, affiancato da Valentina Lodovini e Francesca Mazzoleni, è chiamata a valutare decretando i vincitori.

Presente, inoltre, una giuria composta da Marianna Cappi, Davide Magnisi ed Irene Gianeselli, membri del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. A loro il compito di attribuire un premio ad hoc. Come tradizione, non manca il Premio MyMovies, da anni partner del festival. Confermata anche la collaborazione con l’Associazione Festival Italiani di Cinema. Affidata alla regista Beatrice Baldacci la presentazione di tutte le serate di proiezioni e l'incontro nei giorni del festival con gli studenti del Liceo Scientifico "Ettore Majorana", così come l'artista milanese Fabio Weik.

Al debutto "Orvieto Cinema Fest Kids" con incontri e proiezioni pensati espressamente per un pubblico più giovane che non è solo spettatore, ma anche protagonista della pratica cinematografica. Il varo lunedì 18 settembre alle 15.30 nella Sala Eufonica della Biblioteca Comunale con la proiezione del cortometraggio "Mai più!...", scritto e sceneggiato dalla classe 2°D della Scuola Media "Luca Signorelli" (Anno Scolastico 2022/2023), prodotto da Cinedù e vincitore del Premio Miglior Sceneggiatura "School Movie Awards 2023" che sarà introdotto dal professor Andrea Caponeri.

Alle 16.30 e alle 18.30 due proiezioni del progetto "La finestra sul cortile", rassegna di corti realizzati dalle scuole primarie di Orvieto Centro, Ciconia, Parrano e Castel Giorgio nell'ambito del Bando "Cips. Cinema e Immagini per la Scuola 2022", a cui OCF ha partecipato in collaborazione con la Cooperativa Sociale "Il Quadrifoglio" e la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto. Rivolte ai più piccoli anche le proiezioni in Sala Eufonica de "La scatola magica", selezione di opere in programma da mercoledì 20 a venerdì 22 settembre alle 17. Ingresso libero, senza prenotazione.

Altra novità la collaborazione con il Giffoni Film Festival, ispirata alla condivisione e allo scambio tra festival. OCF, in collaborazione con l’Istituto d'Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico "Majorana-Maitani" di Orvieto – sull'onda della recente partecipazione nell’ambito del progetto di educazione alla sostenibilità "Una caravella verso un mondo nuovo" promosso dal Consorzio Rilegno – accoglie una delegazione di giovani giffoner che prenderanno parte a tutti gli eventi della settimana, lanciando le basi per un dialogo che si intensificherà negli anni a venire.

Il superamento dei confini ispira poi la sezione fuori concorso "Focus On – Iran", che nasce da un’urgenza narrativa e di denuncia, quella che viene dalle donne e dal popolo iraniano, che il festival vuole sostenere il più possibile. Le relative proiezioni sono in programma da mercoledì 20 a venerdì 22 settembre alle 18.15 nella Sala Eufonica della Biblioteca Fumi, sabato 23 settembre alle 11.30 appuntamento speciale alla presenza dell’avvocato e attivista iraniana Shervin Haravi. Ingresso libero, posti limitati. Consigliata la prenotazione inviando una mail all'indirizzo info@orvietocinemafest.com.

Vuole "celebrare gli orizzonti che si aprono quando ci affidiamo all'immaginazione e alla creatività, un abbandonarsi che dovrebbe permetterci di volare alti, e farci conoscere nuove prospettive, per poi tornare, planando leggeri, a terra per abitare la nostra realtà animandola di nuovi ricchissimi semi", infine, l'artwork di quest'anno che porta la firma di Anastasia Suvorova (@chaosego). Un'illustrazione che idealmente richiama le riflessioni, fisiche e metaforiche, che il fil rouge "Confini" porta nell’intero programma del festival. Mercoledì 20 settembre alle 21 la prima serata di proiezioni al Teatro Mancinelli.

Sabato 23 settembre si anticipa alle 17.30 per arrivare al termine degli slot alla cerimonia di premiazione, attesa per le 19.30, e alle 22.30 il closing party al Caffè Montanucci. OCF gode del patrocinio e del supporto del Ministero della Cultura. Main sponsor: Fondazione CRO e Orvieto Ambiente Srl Gruppo Acea. Main partner dell’evento: Commissione Europea, Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Orvieto e Umbria Film Commission. Media Partner: MyMovies.it, 1977magazine, Framed Magazine. Dal 2021 Orvieto Cinema Fest è ufficialmente un’organizzazione di volontariato.

Per ulteriori informazioni:
www.orvietocinemafest.com