cultura

Grande riscontro per la prima conferenza del progetto "Il Borgo è Donna"

lunedì 27 marzo 2023

Si è tenuta sabato 25 marzo a Lugnano in Teverina, come annunciato, la prima delle sei conferenze previste dal progetto "Il Borgo è Donna", iniziativa organizzata dal Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, Associazione Borghi più belli d’Italia in Umbria e AboutUmbria.

Il pomeriggio si è aperto con l’inaugurazione del giardino dedicato a Luisa Spagnoli: il sindaco Gianluca Filiberti ha sottolineato come l’amministrazione abbia fortemente voluto questa intitolazione a una grande donna umbra mettendo a disposizione uno spazio che, seppur piccolo, ha un forte valore simbolico.

L’avvocata Caterina Grechi, presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, dopo aver posto l’accento sulla forza e la determinazione di una donna come la Spagnoli - imprenditrice illuminata che ha avuto a cuore il benessere delle sue operaie - ha letto la lettera della Ministra per la famiglia, natalità e pari opportunità Eugenia Maria Roccella, la quale ha espresso il suo forte apprezzamento per l’iniziativa.

L'Unitre Lugnano in Teverina, ideatrice dell’iniziativa, per voce della sua presidente Vincenza Fortino ha spiegato come l’idea sia nata dalla constatazione che, in Italia, siano pochissime le intitolazioni di piazze, vie e giardini a donne. Insieme al giardino è stata inaugurata anche la panchina rossa e la piccola biblioteca libera a sottolineare come la violenza sulle donne si combatte prima di tutto con l’educazione e la cultura.

La giornata è continuata presso il Teatro Spazio Fabbrica in cui si è entrati nel vivo del progetto “Il Borgo è Donna”, con questa prima conferenza dedicata al tema della cultura. Sotto il puntuale coordinamento del presidente dei Borghi Umbri più Belli d’Italia, nonché vicesindaco di Lugnano in Teverina, Alessandro Dimiziani, i lavori si sono aperti con l’intervento dell’attrice e ambasciatrice dell’Associazione Borghi più Belli d’Italia in Umbria Eleonora Pieroni, che ha parlato dell’importanza della promozione del turismo presso gli italiani nel mondo che sono ben 80 milioni. La promozione di un turismo delle radici volto a riportare gli italiani nei borghi che hanno dato i natali ai loro avi è un tema in cui le donne possono avere un ruolo di prim’ordine.

A seguire l’avvocata Caterina Grechi - dopo aver portato i saluti della vicepresidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria Paola Fioroni - ha enunciato una relazione in cui si è messo in evidenza come purtroppo proprio nel campo della cultura più che in altri settori, la percentuale di occupazione femminile sia molto inferiore a quella maschile, specie in ambiti quali l’audiovisivo, l’intrattenimento televisivo e il teatro.

Fortunatamente va meglio nel campo dell’archeologia, come sottolineato da Maria Angela Turchetti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale, settore in cui sono finalmente molte le donne a essere protagoniste in scavi importanti tra cui si contano, tra l’altro, quelli di Lugnano in Teverina, presso l’area nota come “la necropoli dei bambini”. Turchetti ha inoltre regalato alla platea un interessante focus sul ruolo della donna etrusca sottolineando come, rispetto alle donne di civiltà contemporanee (greca e romana), quella etrusca fosse una donna emancipata, indipendente, con un ruolo in società di pari dignità rispetto all’uomo.

Si è proseguito con i saluti inviati dall’attrice Maria Chiara Giannetta, con gli interventi della pittrice Grazia Cucco, della presidente di Unitre, della giornalista enogastronomica Lorenza Vitali e con i saluti dell’amministrazione di Amelia riportati dall’assessore Elide Rossi.

Cristina Caldani, attrice e direttrice del Teatro Spazio Fabbrica, ha recitato un monologo scritto da Stefano Bartezzaghi, giornalista e semiologo, che ha fatto riflettere sul sessismo che può esserci anche nelle parole.

Ha concluso gli interventi Ugo Mancusi dell’Associazione AboutUmbria, che ha sottolineato come ci sia stata unità di intenti con Centro Pari Opportunità della Regione Umbria e l’Associazione Borghi più belli d’Italia in Umbria nel promuovere un’iniziativa che metta in evidenza il ruolo importante e fortunatamente crescente della donna nella nostra regione.

Dopo aver donato ai partecipanti un piatto in ceramica realizzato dell’artista Monia Romanelli, gli organizzatori hanno dato appuntamento alla prossima tappa di questo percorso, di cui a breve saranno resi noti i dettagli. La serata è proseguita con un concerto di beneficenza per le popolazioni terremotate della Turchia, con Cardyophone e Original CRB Band.