cultura

Presentato il libro di Patrizia Patrizi "Donne. Storie di confine e oltre"

domenica 10 luglio 2022

A Parrano, come annunciato, è stato presentato in anteprima venerdì 8 luglio il libro "Donne. Storie di confine e oltre" scritto da Patrizia Patrizi e splendidamente narrato per immagini dalla giovane fotografa Elena Volterrani. Il volumetto è stato appena pubblicato da Jean Luc Bertoni, per Bertoni Editore, che, senza esitazioni, ha immediatamente creduto nel progetto accogliendo il libro nella sua prestigiosa casa editrice. 

Riuniti in una deliziosa piazzetta nel cuore del paese dell'Alto Orvietano, accarezzati da un venticello frizzante, tra relatori e pubblico si è subito creato quel raro sentimento di partecipe raccoglimento che sembrava evocare certe atmosfere dei racconti del libro. Valentino Filippetti, sindaco di Parrano, Guido Barlozzetti, Catiuscia Marini, Matilde Passa e Rita Boini, autrice di tre dei racconti presenti nel libro, hanno esplorato, con singolare capacità di coglierne le peculiarità attraverso differenti chiavi di lettura, ogni aspetto del progetto narrativo di Patrizia.

La vita di donne così diverse tra loro per età, formazione, esperienza, estrazione sociale eppure unite da quello che si rivela essere uno dei collanti più potenti dell’esistenza: l’amore per il proprio territorio. E che sia di nascita o d’elezione, non conta poi molto. C’è la ragazza che si allontana, fugge addirittura dal paese natio, per ritornarvi dopo anni di vita trascorsa altrove. C’è la donna matura, nata in una grande città, che riconosce in queste terre di confine tra Umbria e Toscana il posto del cuore. C’è chi non ha mai lasciato la comunità d’origine vissuta come il microcosmo nel quale si rispecchia il mondo intero.

E ci sono loro, le donne, nella loro infinita capacità di declinare lo spirito di cura: verso la famiglia, la terra, oppure un progetto o un sogno, perseguiti tenacemente fino alla fine. "Ci sono persone vere, dentro - osserva Guido Barlozzetti - e racconti veri che si sentono dentro il luogo dove stanno… donne accudenti, che hanno cura, donne resistenti. Questi paesi sono risorse inestimabili; è qui, da questi luoghi, dal vissuto della gente, il centro da cui si deve partire".

"E’ un modo di scrivere minore?" chiede Catiuscia Marini. "No, non lo è… Non c’è letteratura minore. Natalia Ginzburg, quando approdò in Einaudi, faceva la segretaria di redazione; quando iniziò a scrivere, scriveva storie comuni, scene di vita quotidiana delle famiglie come la sua; tutti gli dissero che non scriveva la grande letteratura Einaudi…eppure Lessico famigliare lo abbiamo letto anche a scuola… Il merito di questo libro è di aver elevato a letteratura le storie di vita quotidiana di donne comuni e di aver fatto un grande omaggio al territorio".

"Dal declino degli anni scorsi - interviene il sindaco Filippetti - questi paesi assistono ad un’inversione di tendenza e sorgono iniziative che vedono al 70% le donne come protagoniste”. Non solo godere della vita armoniosa dei borghi ma c’è “l’aspirazione a costruire esperienze. Si rimetterà in moto un protagonismo delle persone in questi luoghi?" chiede il Sindaco. "C’è un gran bisogno di trovare un radicamento alla terra, a questi luoghi, c’è un forte sentimento di stare insieme, da vivi, da morti, come si evince dai racconti del libro. Sì, forse il futuro è proprio qui nei paesi” risponde Matilde Passa.

Patrizia Patrizi, che di Parrano è stata anche vicesindaco, afferma con determinazione che "è proprio da questi luoghi, dove esiste un’identità riconosciuta che mantiene vivi i ricordi e consente loro di essere sempre presenti e saldi, che le radici ci proiettano nel presente e nel futuro, consapevoli di esistere".

L’autrice, infine, dedica un commosso ringraziamento "alle donne speciali che sono le protagoniste del libro, a quelle presenti e a quelle che non sono qui oggi, o proprio non ci sono più, ma vivono nei racconti. Donne comuni, calate in un quotidiano che sembra banale ma che non lo è mai. Sono le donne nella famiglia, nella comunità, nella reale vita di tutti i giorni, sono loro le protagoniste, che seminano e lasciano segni per il futuro e tengono il passato. Siamo tutte noi".

Patrizia Patrizi ha riservato, infine, un ringraziamento caloroso all’autrice dell’elegante copertina, Roberta Neri, e a Bruna Manzoni, curatrice dell’editing e della prefazione del libro, che ha offerto al pubblico la lettura di alcuni stralci da racconti “parranesi”. La prossima presentazione di "Donne. Storie di confine e oltre" sarà sabato 16 luglio, alle 18, a Cetona, dove si potrà ancora conversare di libri, donne, storie di vita e di territorio e ascoltarne le letture. Lorenza Foschini presenterà, insieme a Sara Scalia, figlia di Miriam Mafai, la ristampa di "Pane nero. Donne e vita quotidiana nella Seconda Guerra Mondiale".

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