cultura

"Tuscia Film Fest 2022", fuori il programma. In arrivo anche Lillo, Pif, Flavio Insinna e Domenico Procacci

venerdì 1 luglio 2022

La tradizionale rassegna nel cuore medievale di Viterbo, gli appuntamenti di Enocinema, un evento dedicato a Pier Paolo Pasolini che coinvolge anche Berlino in occasione delle celebrazioni per il centenario della sua nascita. E poi una manciata di volti noti pronti a scendere nell'arena, quella cinematografica che sarà allestita per nove giorni in Piazza San Lorenzo, per incontrare il pubblico. Ovvero Lillo, Flavio Insinna, Pif, Giorgio Tirabassi, Franco Grillini e Domenico Procacci.

Eccola la 19edizione edizione di Tuscia Film Fest, l'evento che come annunciato è stato presentato venerdì 1° luglio. Si parte venerdì 8 luglio con Pasquale Petrolo, meglio noto come Lillo per presentare “Gli idoli delle donne”, da lui interpretato e diretto con il sodale Greg ed Eros Puglielli. Per la serata di sabato 9 luglio è in programma "Ennio", il documentario vincitore del David di Donatello 2022 diretto da Giuseppe Tornatore e dedicato alla figura dell'amico Ennio Morricone.

Il weekend si chiuderà domenica 10 luglio con "Let’s kiss. Franco Grillini – Storia di una rivoluzione gentile". Accompagneranno il film e incontreranno il pubblico lo stesso Franco Grillini, storico paladino della lotta per il riconoscimento dei diritti civili di gay, lesbiche e transessuali in Italia, ed il regista Filippo Vendemmiati. Lunedì 11 luglio la consegna del Premio "Tuscia Terra di Cinema" ad Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis.

I registi esordienti con l’attore protagonista Gabriele Silli presenteranno "Re Granchio", opera prima ambientata tra la provincia di Viterbo e la Terra del Fuoco. Martedì 12 luglio, invece, largo a Domenico Procacci. Il produttore e fondatore di Fandango sarà a Viterbo nell’inedita veste di regista del documentario "Una Squadra" che racconta le vicende del gruppo di tennisti che nel corso degli anni '70 regalarono all’Italia la prima ed unica Coppa Davis della sua storia.

La squadra in questione era composta da Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli. Dopo cinque anni, mercoledì 13 luglio tornerà il palermitano Pif, accompagnato dallo sceneggiatore Michele Astori, per accompagnare la proiezione della sua terza opera, "E noi come stronzi rimanemmo a guardare". "Nostalgia" di Mario Martone, in concorso all'ultimo Festival di Cannes e interpretato da Pierfrancesco Favino, sarà in programma giovedì 14 luglio.

Ambientata in parte tra la Faggeta di Soriano nel Cimino e proprio in Piazza San Lorenzo, dove è stata girata la spettacolare sequenza iniziale del bombardamento, la pellicola "Freaks Out" di Gabriele Mainetti sarà presentata venerdì 15 giugno da due dei protagonisti, Giorgio Tirabassi e Giancarlo Martini e dallo scenografo Massimiliano Sturiale che grazie al film si è aggiudicato il David di Donatello 2022 e che riceverà il Premio "I Mestieri del Cinema".

Sabato 16 luglio, infine, l’attore, conduttore e scrittore Flavio Insinna riceverà il Premio Pipolo Tuscia Cinema 2022 e presenterà al pubblico il suo ultimo romanzo, "Il gatto del Papa". L’incontro si concluderà con un ricordo di Gigi Proietti, del quale Insinna è stato uno degli allievi più popolari, e con la proiezione di "Io sono Babbo Natale" di Edoardo Falcone, ultima interpretazione cinematografica del grande attore romano scomparso nel 2020.

Dopo le serate di proiezioni e incontri viterbesi, l'estate del cinema del Tuscia Film Fest proseguirà con "Enocinema". Nel Cortile di Palazzo Doria Phampilj, a San Martino al Cimino, da sabato 23 luglio a sabato 13 agosto spazio alle parole, ai libri e al racconto delle eccellenze del territorio. Ospiti dell’evento Riccardo Rossi, Marco Bonini, Elisabetta Villaggio e Grazia Di Michele che presenteranno le loro ultime opere letterarie al pubblico che, nel corso degli incontri, potrà degustare il meglio delle produzioni vinicole della Tuscia.

Le prevendite sono disponibili online sul sito www.tusciafilmfest.com e presso il Museo Colle del Duomo e il Museo dei Portici di Viterbo.