cultura

Giorgio Tirabassi alla 19esima edizione di "Tuscia Film Fest" con "Freaks Out"

domenica 26 giugno 2022

Il programma, completo di eventi collaterali, sarà presentato venerdì 1° luglio, ma c'è già un primo nome ufficializzato dall'organizzazione della 19esima edizione del Tuscia Film Festival, in programma a Viterbo da venerdì 8 a sabato 16 luglio. È quello dell'attore e regista romano Giorgio Tirabassi che salirà sul palco dell'arena allestita in Piazza San Lorenzo nella serata di venerdì 15 luglio in occasione della proiezione del film "Freaks Out" (2021), opera seconda di Gabriele Mainetti dopo "Lo chiamavano Jeeg Robot" (2015).

Al suo fianco Giancarlo Martini, altro protagonista del lungometraggio, e lo scenografo Massimiliano Sturiale, vincitore del David di Donatello 2022 per la scenografia della pellicola che ritirerà il Premio "I Mestieri del Cinema" intitolato a Martino Morucci, uno dei fondatori e promotori delle attività del festival. D'ora in avanti, ogni anno, il riconoscimento verrà assegnato da una giuria composta dai membri della direzione artistica e organizzativa del Tuscia Film Fest ad un professionista del grande schermo.

La scelta ricadrà, di volta in volta, su scenografi, direttori della fotografia, montatori, costumisti, location manager, fotografi di scena e direttori di casting, che hanno contribuito alla realizzazione e al successo di uno dei film italiani della stagione cinematografica inserito nel programma della manifestazione. Nel caso specifico, "Freaks Out", girato in parte tra la Faggeta di Soriano nel Cimino e Viterbo – proprio in Piazza San Leonardo è ambientata la spettacolare sequenza iniziale del bombardamento – unisce avventura, storia ed immaginazione.

Le vicende narrate sono quelle di Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, quattro freaks che lavorano nel Circo Mezzapiotta di Israel, interpretato da Giorgio Tirabassi, in una Roma occupata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo le serate viterbesi, l’estate del Tuscia Film Fest proseguirà anche quest’anno nel cortile di Palazzo Doria Phampilj, a San Martino al Cimino, per la seconda edizione di "Enocinema", da sabato 23 luglio a sabato 13 agosto. In programma quattro appuntamenti dedicati al grande schermo e alle eccellenze del territorio.

In occasione nel centenario della sua nascita, infine, il festival ricorderà Pier Paolo Pasolini con un evento speciale promosso in collaborazione con Muvi - Musei di Viterbo, Italian Film Festival Berlin e Istituto Italiano di Cultura della capitale tedesca e il supporto della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura. "PPP100. Pasolini e… poesia, cinema, televisione, stampa" il titolo dell’evento che avrà luogo nel periodo estivo tra la Tuscia e la Germania per ricordare uno degli intellettuali italiani che nel '900 ha esplorato più linguaggi, segnandoli tutti in modo indelebile.

Si parte con una mostra fotografica che sarà inaugurata sabato 2 luglio alle 18 al Museo dei Portici di Viterbo, dove sarà visitabile fino a domenica 11 settembre, e lunedì 4 luglio alle 18.30 nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino dove resterà per tre settimane. L’esposizione – costruita sugli archivi di foto dal set, incontri pubblici, momenti privati – si propone di costruire un dialogo tra le immagini e le parole di Pasolini e dei suoi attori, amici, collaboratori.

Attraverso la relazione con gli altri sarà possibile scoprire l’uomo dietro all’icona, viaggiare nel suo mondo, nell’Italia che lui ha saputo raccontare e profetizzare e nel territorio della Tuscia che ha amato ed eletto a teatro di molte sue opere. Il progetto è stato sviluppato da Enrico Magrelli, direttore artistico del Tuscia Film Fest e dell’Italian Film Festival Berlin, con il coordinamento di Giacomo Nencioni e i contributi di Franco Grattarola e Luca Pallanch.

La mostra sarà affiancata da un ciclo d’incontri nei quali attori e attrici italiani parleranno del loro rapporto con Pasolini e la sua opera e ricorderanno alcuni suoi pensieri. I primi saranno in programma a Berlino. Lunedì 4 luglio alle 19 nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura, Valentina Lodovini racconterà la sua personale visione del mondo pasoliniano attraverso le lente dei suoi personaggi femminili e delle attrici protagoniste del suo cinema.

Martedì 5 luglio alle 12, invece, nell’Aula Magna dell’Albert Einstein Gymnasium di Berlino, Vinicio Marchioni narrerà agli studenti il suo Pasolini attraverso la lente del grande schermo. Al centro dell’incontro i ricordi personali dell’attore, i film pasoliniani della sua vita, la lettura dei testi del regista che racconteranno di più la sua idea di cinema. Il ciclo d'incontri si chiuderà poi da venerdì 9 a domenica 11 settembre a Viterbo, nel Cortile di Palazzo di Priori.

Per ulteriori informazioni:
www.tusciafilmfest.com