cultura

Dopo due anni torna "Orvieto in Fiore". Novità e conferme della decima edizione

martedì 24 maggio 2022
di Davide Pompei

Ridotto ai suoi simboli – i fiori e la bianca colomba – dalla pandemia, dopo due anni torna a sbocciare in formato canonico – anzi, allungato da tre giorni di anteprima – "Orvieto in Fiore", la manifestazione promossa dal Comitato Cittadino dei Quartieri per incorniciare la domenica di Pentecoste che, sulla Rupe, coincide con la secolare festa della Palombella. In un fiorire – non solo metaforico – di appuntamenti e occasioni di condivisione, illuminati dai brillanti colori di Corsica, Olmo, Santa Maria della Stella e Serancia, ci sarà spazio anche per la riflessione.
 
Il tema delle infiorate che saranno realizzate all'interno di chiese e palazzi della città dando corpo ai bozzetti creati dagli studenti del Liceo Artistico – "Francesco e il Coronavirus" – accosta, infatti, l’esperienza della pandemia come percorso di trasformazione anche interiore, mettendola a confronto con prigionia, malattia e crisi, ma anche cambiamento vissuti dal Poverello d’Assisi all'età di 20 anni. Un ripensamento funzionale alla creazione di un ambiente di fraternità verso la ricostruzione di rapporti, relazioni e comportamenti individuali improntati alla collaborazione.
 
La stessa necessaria a stilare il programma presentato lunedì 23 maggio nella Sala Consiliare del Comune. "Il 2022 – ha esordito Leonardo Mariani, presidente del Comitato Cittadino dei Quartieri – per noi vuole essere l'anno della ripartenza, verso un nuovo inizio. C’è bisogno dello sforzo di tutti per rendere Orvieto più bella, dal centro storico ai quartieri ai piedi della Rupe, fino alle frazioni. Ogni associazione collabora con le proprie specificità e, in questa edizione, vogliamo ricordare quanti ci hanno lasciato, a partire da Nicoletta De Angelis e Maria Cristina Gori".



Un ruolo significativo lo avranno gli oltre 30 membri del Gruppo Sbandieratori e Musici dei Quartieri che quest’anno festeggia i dieci anni di vita del sodalizio con la proiezione del docufilm "Ogni giorno, ogni volta" diretto da Elia Falsaperna e Francesco Cavalletti, con musiche e registrazioni di Matteo Dragoni, che sarà presentato sabato 28 maggio alle 18 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo in un pomeriggio "che – ha anticipato Mirko Grillo, responsabile del Gruppo insieme a Gioele Troscia – si annuncia pieno di sorprese. Volevamo fare qualcosa di unico per la città.
 
Con umiltà, abbiamo raccontato l’emozione che, ogni volta, si prova a rappresentare Orvieto nelle città in cui ci esibiamo. È sempre un'emozione diversa che aspettiamo come i bambini aspettano Natale. Gli ultimi due anni sono stati complessi, ma nelle modalità che erano possibili abbiamo riempito il web di video e, nel rispetto di tutte le misure sanitarie, abbiamo sempre continuato ad allenarci. Il film parteciperà ad un concorso e ci fa piacere poter condividere con la nostra comunità un messaggio: quello che sembrava un sogno impossibile oggi compie dieci anni".

Altrettanti anche i tappeti floreali che saranno realizzati, ciascuno su una superficie di 2,5 x 3 metri. Ogni quartiere potrà contare su più di una squadra di infioratori composta da cinque persone. "Le infiorate – ha sottolineato Armando Fratini, vicepresidente del Comitato – recuperano una tradizione orvietana che, una volta, si svolgeva nel giorno del Corpus Domini. Oggi l'evento non interferisce con altre iniziative analoghe in Umbria". Tutto pronto poi per il Torneo dei Balestrieri affidato alla Compagnia Porta Rocca, nata nel 2004, con 16 tiratori di balestra manesca, quattro per quartiere. 

Una rievocazione della disfida che si teneva sulla Rupe già tra il '400 e il '500. Documentata e pronta a rivivere all'ombra del Palazzo del Capitano del Popolo anche la giornata di festa per le nozze tra Giovanna Monaldeschi della Cervara e Pietro Antonio Monaldeschi della Vipera, avvenuta nella cosiddetta Pasqua Rosata del 1464, che segnò la pacificazione dopo un secolo di sanguinosi scontri. In costume storico anche i figuranti che interpreteranno i rappresentanti di antiche famiglie nobiliari che recheranno i propri doni alla giovane coppia di sposi.

 

Per il Corsica, Ernesto Avveduti e Margherita Musini la cui damigella consegnerà una ceramica orvietana. Per l'Olmo, Giannotto Simoncelli e Girasole Monaldeschi della Cervara che faranno omaggio di un superbo falco. Per il Santa Maria della Stella, Carletto Montemarte di Corbara e consorte, il cui regalo agli sposi sarà un prezioso merletto. Per il Serancia, Ranuccio di Marsciano e consorte, la cui damigella donerà un cane addestrato. Insieme al giudice di gara e alla damigelle che porteranno il Palio e la voliera con la bianca colomba, novità di quest'anno, anche "Il Popolo in Fiore".

Da Piazza Cahen raggiungeranno insieme Piazza del Popolo per assistere domenica 5 giugno alle 18 alla proclamazione dei vincitori di Palio della Palombella 2022, realizzato con filo d'Irlanda da Manuela Ciotti e finanziato da Iva Barbabella, andato due anni fa all'Olmo. Accanto alle rappresentanze dei quartieri, faranno festa anche il Corteo dei Popolani, i Musici di Grutti e i Popolani del Gruppo Rievocatori Storici "La Rocca di Matilde" dell'Associazione "Amici del Colle" di Montefiascone tornando a colorare la centralissima piazza. 

Preziosa, oltre che rodata, la sinergia con la Sezione Fidapa Bpw Italy di Orvieto che si occupa del concorso "Finestre, vetrine e balconi in fiore con i colori dei quartieri". "Stiamo stimolando – ha detto la past president, Laura Cicognolola partecipazione dei cittadini e dei gruppi dei quartieri, non solo del centro storico, ma anche delle aree più estese del territorio. La novità di questa edizione, a cui partecipano anche alcune parrocchie, è la presenza dei bambini degli asili nido 'Arcobaleno' di Orvieto, 'Pane e Cioccolata' di Ciconia e 'Girotondo' di Sferracavallo".
 
Nel portare anche i saluti della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", il Maestro Riccardo Cambri ha ringraziato il Comitato che ha condiviso l’idea della presentazione di alcune esecuzioni realizzate dai bambini della Sezione di Pianoforte, che mercoledì 1° giugno, dopo la presentazione dei bozzetti delle infiorate, intorno alle 17.30 nella Sala Unità d'Italia del Palazzo Comunale, si esibiranno al pianoforte storico Bechstein di fine '800, restaurato qualche anno fa, nel concertino "I Fiori Musicali di Orvieto".

"Per l'Unitre – ha detto – il Maestro Donato Catamo animerà il Laboratorio di Pittura en plein air nel Giardino di Palazzo Sanvitani, location ideale per condividere la passione per la pittura immersi in tanta verde bellezza". L'appuntamento con i "Profumi colorati di Primavera" è per venerdì 3 e sabato 4 giugno, dalle 9 alle 11.30, per trasportare su carta, tela ed altri supporti, forme e colori attraverso le tecniche più svariate, per un massimo di venti persone ad incontro.

 

"Dalle erbe officinali a un digestivo in bottiglia. Una storia lunga oltre 250 anni" è la proposta del Club di Territorio del Touring Club Italiano che, insieme alla Condotta Slow Food, invitano sabato 4 giugno alle 11 a visitare il Laboratorio de L'Orvietan per una dimostrazione della lavorazione delle oltre 25 erbe officinali lasciate macerare in soluzione idroalcolica fino ad ottenere l'amaro digestivo che, per l'occasione, sarà possibile degustare insieme a ciambelline e cioccolatini grazie alla disponibilità dell'imprenditore Lamberto Bernardini, che guiderà in un viaggio a ritroso nel tempo.
 
"Ritorno al Passato", il titolo delle performance che alle 21.30 in Piazza XXIX Marzo vedrà protagoniste gli allievi di palestre e scuole di danza, in particolare "Scarpette Rosse", Uisp e Area 51. "La musica – ha detto la coreografa, Loredana Materazzosarà quella degli anni '70 e lo spirito quello far rinascere la voglia di vitalità sopita da due anni di confinamenti e ristrettezze". Mai come quest'anno, infatti, il senso della manifestazione sarà quello della voglia di rinascita e partecipazione.

"Finalmente – ha concluso il sindaco, Roberta TardaniOrvieto torna a vivere le feste della tradizione. Apprezzo anche il lavoro di ricostruzione che si sta facendo, è fondamentale conoscere e condividere la nostra storia per poi saperla raccontare, ma soprattutto l’inclusività del progetto che sta portando avanti ormai da dieci anni. Auspichiamo quindi la partecipazione dei cittadini nell’abbellire di fiori finestre e balconi e partecipare in prima persona alle tante iniziative che arricchiscono il programma.
 

È bella questa integrazione tra associazioni e sappiamo benissimo quanto spesso sia difficile mettere insieme le varie realtà della nostra città, ma anche che, con la volontà e la passione, riusciamo a fare grandi cose. Da parte del Comune c'è un grande impegno. Quest’anno avremo una promozione speciale su Milano, Roma e Firenze. In questi due anni è maturato il desiderio di tornare ad esserci. E questo è il messaggio più bello ed importante che parte dalla decima edizione di Orvieto in Fiore".

Di seguito il programma completo realizzato in collaborazione con Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Diocesi di Orvieto-Todi, Opera del Duomo e numerose associazioni:

venerdì 28 maggio
alle 18 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano Popolo presentazione e proiezione del docufilm "Ogni giorno, ogni volta" realizzato dal Gruppo Sbandieratori e Musici di Orvieto per i dieci anni dalla costituzione

da lunedì 30 maggio la Libreria Valente partecipa con l’iniziativa "Finalmente rifiorisce la città" proponendo sulla propria Pagina Facebook la lettura di "racconti floreali dedicati ai bambini e a chi bambino si sente ancora"
 
mercoledì 1° giugno
alle 17 nella Sala Consiliare del Comune presentazione dei bozzetti delle infiorate sul tema "Francesco e il Coronavirus" elaborati dagli studenti delle classi II A, II B, II C, III C e III D del Liceo Artistico selezionati da monsignor Gualterio Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, e consegna del Premio "Iva Barbabella", in collaborazione con il progetto didattico promosso dal Sacro Convento di Assisi con l'organizzazione delle Scuole di Pace e dal Centro Francescano Giovani per aiutare le giovani generazioni a riflettere riscoprendo il messaggio francescano "Semplice, umile, libero" nello spirito dell'Enciclica "Fratelli Tutti" di Papa Francesco per un futuro sostenibile e un corretto rapporto con il Creato. A seguire "I Fiori Musicali di Orvieto", note gioiose degli allievi pianisti del Maestro Riccardo Cambri della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole".

venerdì 3 giugno
dalle 9 alle 11.30 nel Giardino di Palazzo Sanvitani "Profumi Colorati di Primavera", laboratorio di pittura en plein air a cura del Maestro Donato Catamo (massimo 20 persone) per Unitre Orvieto. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 366.2222051
dalle 15 inizio della realizzazione delle infiorate nelle chiese e nei palazzi cittadini
 
sabato 4 giugno
- dalle 9 alle 11.30 nel Giardino Comunale di Via Monte Terminillo, ad Orvieto Scalo, "TraMercato" dei prodotti locali
- dalle 9 alle 11.30 nel Giardino di Palazzo Sanvitani prosegue "Profumi Colorati di Primavera"
- dalle 10 alle 20 in Piazza Gualterio in mostra "Il Merletto di Orvieto"
- alle 11 "Dalle erbe officinali a un digestivo in bottiglia, una storia lunga oltre 250 anni", visita al Laboratorio de L’Orvietan (Vicolo dei Dolci), dimostrazione della lavorazione di erbe officinali e degustazione dell'elisir, con ciambelline e cioccolatini a cura di Touring Club Italiano - Club di Territorio di Orvieto e Slow Food - Condotta di Orvieto. Ai partecipanti (massimo 22) sarà regalato un piccolo omaggio. Costo di partecipazione: 10 euro, prenotazione obbligatoria presso la Libreria Valente al numero 0763.342840
- alle 15 "Orvieto nel Medioevo" visita guidata del Quartiere Medievale a cura di Orvieto Tourism Service. Per ulteriori informazioni e biglietti: www.orvietobooking.com 
- alle 18.30 partenza dell'Itinerario delle Infiorate con taglio del nastro in Piazza Cahen e tappe in Piazza Belisario (infiorata di Ciconia), Piazza Sant'Angelo (infiorata del Fossatello), Piazza XXIX Marzo (infiorata del Corsica), Piazza Gualterio (infiorata del Santa Maria della Stella), Chiesa di Sant'Andrea (infiorata del Serancia e di Torre San Severo), Piazza de' Ranieri (infiorata di Canale), Palazzo Simoncelli (infiorata di Sferracavallo), Chiesa di San Giovenale (infiorata dell'Olmo), al suono della Filarmonica "Luigi Mancinelli". L'arrivo, intorno alle 19.30, sarà in Piazza Simoncelli, nel Quartiere Medievale dove si terrà la premiazione del concorso "Finestre, vetrine e balconi in fiore con i colori dei quartieri" e un rinfresco finale. La giuria composta da esperti infioratori visiterà le infiorate. Il vincitore sarà proclamato domenica 5 giugno in Piazza del Popolo in occasione del Palio della Palombella.
- alle 20 "Pistrella in Festa", iniziativa conviviale e musicale, alla FolkOsteria i Minatori di Santa Fiora
- alle 20.15 in Piazza Simoncelli "Tombolamenti! La festa in piazzetta", musica con Jukebox all'Esofago e Odio l'Estate, cibo di strada e vino a cura dii Radio Orvieto Web
- alle 21.30 in Piazza XXIX Marzo "Ritorno al Passato" a cura della Scuola di Danza "Scarpette Rosse", Uisp e Area 51.

domenica 5 giugno 
- dalle 10 alle 20 in Piazza Gualterio in mostra "Il Merletto di Orvieto"
- alle 12 in Piazza Duomo tradizionale Discesa della Palombella e Benedizione del Palio
- alle 17 in Piazza Cahen uscita del Corteo di Orvieto in Fiore, composto dal Gruppo Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto, giudice e damigelle che portano il Palio con la colomba, nobili e rappresentanze dei Quartieri, Balestrieri, Musici di Grutti, Il Popolo in Fiore, Corteo dei Popolani, Popolani di Matilde di Montefiascone
alle 18 in Piazza del Popolo "Palio della Palombella", Torneo dei Balestrieri con premiazione delle infiorate e assegnazione del Palio e Paliotto, esibizione di Sbandieratori e Musici 
 

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