cultura

"Uno Spritz a Teatro". Aperitivi, incontri e letture tematiche per avvicinare i più giovani

lunedì 22 novembre 2021
di Davide Pompei

Le varianti sono tante, anche se l'International Bartenders Association che ha lo scopo di rappresentare i barman presenti in tutto il mondo e che nel 2011 lo ha inserito nella lista dei cocktail ufficiali, ha formalizzato la ricetta nel mix di Prosecco, Aperol e Soda. Si diffonde così ben oltre i confini del Veneto lo Spritz, il long drink che è sinonimo stesso di aperitivo alcolico, disimpegnato e spensieratore, non solo tra i più giovani. È principalmente a loro, però, che si rivolge "Uno Spritz a Teatro", la novità, insieme a quella della Lotteria dei Biglietti, introdotta dal Teatro Null, alla direzione del Teatro Comunale "Alessandro Farnese" di Gradoli.

Qui, come anticipato, mercoledì 24 novembre alle 18.30 prende il via la nuova Stagione Teatrale, tra musica e parole in libertà rivolte anche a chi abitualmente, nello stesso orario, preferisce taglieri, patatine e bollicine al piacere di un sipario che si alza mettendo in scena la vita. Con un buon aperitivo a consumazione organizzato dal Bar Gelateria "La Terrazza", il teatro invita i giovani ad ascoltare letture tematiche e a parlare degli spettacoli in programma, del mestiere dell'attore e non solo. All’incontro gratuito partecipano il direttore artistico, Gianni Abbate, ed Ennio Cuccuini, attore e collaboratore storico del Teatro Null.

"Si tratta di un incontro importante – sottolinea il primo – destinato a diventare un appuntamento ricorrente. Una proposta, crediamo, originale per ampliare il pubblico rendendo protagonisti i giovani. In questi appuntamenti pomeridiani, al termine della giornata di studio o lavoro, è proprio a loro che ci rivolgiamo. Anche perché si sa quanto sia difficile distrarli da un piccolo schermo, sia esso della tv o dello smartphone, e portarli a teatro. Eppure riuscire a farli entrare, anche per la prima volta, specie in un piccolo teatro, potrà dare loro un'emozione speciale. La sensazione e la soddisfazione di aver scoperto un tesoro.

Nel teatro un giovane deve ritrovare la magia dell'illusione, l’incanto che si è un po' perso. Deve essere un luogo in cui socializzare, scambiare idee e, perché no, fare amicizia, conoscere personalmente gli interpreti di quelle storie che dal palco faranno riflettere e divertire, trasmettendo autenticità. Lasciarsi trasportare, avvincere, concedendo alla propria immaginazione di creare una storia insieme a noi attori. Il lockdown ci ha costretto ad esser solo individui separati l’uno dall’altro. Il teatro, però, può e deve aiutarci a ricreare quel senso di comunità smarrito e tornare ad essere il cuore pulsante di questa comunità".

Appuntamento in Via Solferino, ingresso con Green Pass.

Per ulteriori informazioni:
347.1103270 – www.iportidellateverina.it