cultura

Sesto giallo per Alessandra Carnevali. Si presenta "Lo strano caso del maestro di violino"

martedì 10 agosto 2021
di Davide Pompei

"Fino all’ultimo tante ipotesi, tanti sospetti e una soluzione inaspettata che non si era presa in considerazione. Davvero bello!". "Ben fatto, ben scritto, scorrevole e con il colpo di scena finale". "Sensibilità, intuizione psicologica e profonda umanità permettono alla protagonista di risolvere i casi. L’autrice ha saputo rendere veri e credibili i suoi personaggi". Sono solo alcuni dei tanti commenti entusiasti che, in tutta Italia, i romanzi di Alessandra Carnevali continuano a suscitare.

Da poco più di dieci giorni, "Nostra Signora del Giallo" è tornata in libreria con il sesto capitolo della saga incentrata sulla carismatica figura del goffo commissario di polizia Adalgisa Calligaris, alle prese stavolta con il furto di un'antica opera lirica. Ruotano, infatti, intorno alla storia di una partitura scomparsa, le 288 pagine, fresche di stampa per Newton Compton Editore, de "Lo strano caso del maestro di violino. Un nuovo caso per il commissario Calligaris".

Tra le tappe della presentazione del libro non poteva mancare un ritorno nell'accogliente cornice di Piazza Santa Maria, ad Allerona, in chiusura del Festival Stella d'Oro, la rassegna di teatro, cinema e cultura nata nel 1996 da un'idea di Patrizio Baldini e Massimo Gilibini, oggi portata avanti con entusiasmo dall’Associazione "Spettacolo di Borgo". L'appuntamento è per giovedì 12 agosto, alle 18, con l'aperitivo letterario che vedrà dialogare l'autrice con il giornalista Davide Pompei.

Senza svelare troppo, il pubblico – distanziato, nel rispetto delle normative anti Covid – scoprirà così cosa c'è dietro (e dentro) la nuova trama. Qualche anticipazione la riserva la sinossi del libro. "Mentre le prime avvisaglie della pandemia cominciano a preoccupare il mondo, Adalgisa Calligaris riceve in commissariato la denuncia di Filippo Acquacheta: qualcuno avrebbe rubato dalla tenuta della sua famiglia lo spartito di un’antica opera lirica, chiamata Rosamunda.

Lui e suo zio Fortunato l’hanno cercata ovunque, ma senza successo. Peccato che dell’esistenza di quest’opera non ci sia alcuna prova. Lo zio di Filippo ne sarebbe infatti venuto a conoscenza in sogno, su indicazione nientemeno che di Giuseppe Verdi. Adalgisa, impossibilitata ad accettare la denuncia del furto di qualcosa che probabilmente non esiste, manda via il ragazzo. Ma quella che sembrava una storia strampalata si trasforma ben presto in qualcosa di più.

Malachia Capoccetti, membro della squadra che gli Acquacheta avevano ingaggiato per cercare l’opera, viene trovato morto pochi giorni dopo: nonostante l’assurdità della storia, Adalgisa non può che cominciare a indagare…". Così come ha già fatto nel 2016 con "Uno strano caso per il commissario Calligaris", vincitore del premio #ilmioesordio2015, nel 2017 con "Il giallo di Villa Ravelli", nel 2018 con "Il giallo di Palazzo Corsetti" e, ancora, nel 2019 con "Delitto in alto mare" e nel 2020 con "Il mistero del cadavere nella valigia".

La presentazione sarà seguita dall'apericena alle 19.30 al Bar "Borgo Antico" di Allerona.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (preferibili):
370.3703790 – ass.spettacolodiborgo@gmail.com