cultura

1000 Miglia, il rombo dei motori come colonna sonora della ripartenza

venerdì 18 giugno 2021

Una mattinata intensa e un’atmosfera vivace, emozionante, quella che venerdì 18 giugno ad Orvieto ha salutato la 39esima edizione della 1000 Miglia. Sin dalle prime ore del mattino i servizi organizzativi della viabilità e sicurezza hanno messo a punto gli ultimi dettagli dell’evento che, grazie ad una perfetta coordinazione e collaborazione hanno assicurato allo svolgimento della manifestazione la necessaria efficienza ed assistenza.
 
"Quella di oggi – afferma il sindaco e assessore al Turismo e alla Cultura, Roberta Tardani – è stata una giornata semplicemente intensa e speciale. La 1000 Miglia emoziona sempre, ma quest’anno il rombo dei motori delle meravigliose auto storiche e più recenti è stata un po’ come la colonna sonora della ripartenza e del tornare a sorridere.

Non nascondo di essermi commossa perché dopo tanti mesi di preoccupazioni abbiamo tutti bisogno di tornare a sorridere, a gioire insieme, ad essere orgogliosi di quello che sa fare il nostro Paese e di quello sanno essere le nostre città e i nostri territori che hanno tanto desiderio di futuro”.
 
“Orvieto ha accolto con gioia gli equipaggi italiani e stranieri – prosegue - offrendo loro una Città gioiello d’Arte che si promuove al mondo con un biglietto da visita straordinario come è il nostro Duomo che in questa edizione della 1000 Miglia, i tanti driver hanno potuto ammirare frontalmente facendo il loro ingresso nella nostra città. Un colpo d’occhio sorprendente che soprattutto è una emozione intensa, difficile da dimenticare e quindi è una promessa per tornare.

Gli orvietani hanno risposto con grande partecipazione popolare e gioioso entusiasmo. Ne siamo veramente felici e orgogliosi.  Un grande grazie agli organizzatori della 1000 Miglia che ancora una volta hanno creduto in Orvieto dando grande visibilità al nostro territorio. Grazie alla città tutta che ha dato un’ottima prova di organizzazione ed efficienza. Grazie all’Associazione ‘Lea Pacini’ che ha schierato una rappresentanza del Corteo Storico di fronte al Palazzo del Capitano del Popolo. Grazie, soprattutto a tutti i partners organizzativi, Enti ed Associazioni. Grazie ai servizi messi in campo dalla Polizia Municipale affiancata dalle Forze dell’Ordine, dalla Protezione Civile, dalle Associazioni sportive motoristiche ‘La Castellana’ e ‘Vespa Club Orvieto’ e da tutta la struttura operativa del Comune di Orvieto.

L’eccellenza italiana della 1000 Miglia 2021 è un bellissimo avvio della stagione di eventi che la Città di Orvieto sta promuovendo da qui a settembre, nel segno della qualità. Eventi per i quali l’Amministrazione Comunale ha accesso i motori già da tempo”. Ad accogliere il “museo viaggiante più bello del Mondo” l’Amministrazione Comunale ha organizzato una serie di iniziative con il contributo di Aci Terni e Confartigianato Imprese Terni, e in collaborazione con Regione Umbria, Polizia di Stato, Associazione Carta Unica, Associazione Lea Pacini, Comitato Cittadino dei Quartieri e Panathlon Club Orvieto.
 
Al passaggio in Piazza Duomo le vetture sono state accolte dagli sbandieratori e musici del Comitato cittadino dei quartieri mentre ad attenderle al controllo orario, sotto il Palazzo del Capitano del Popolo addobbato con gli stendardi medievali, è stata l’Ambasceria del Corteo storico Città di Orvieto a cura dell’Associazione Lea Pacini. 
 
Agli equipaggi l’omaggio dei prodotti tipici del territorio e la chiave della città, realizzata in legno dagli studenti del liceo artistico di Orvieto, al quale è stato accompagnato uno speciale portachiavi: una card con la quale potranno avere accesso via smartphone alle informazioni della città e uno sconto per due per l’acquisto di Carta Unica, il biglietto di accesso alle principali attrazioni di Orvieto.
 
Il Panathlon Club di Orvieto ha consegnato invece un omaggio all’equipaggio tutto al femminile, il numero 305 composto da Maria e Benedetta Gaburri, una delle famiglie storiche impegnate nell’organizzazione della Mille Miglia, a bordo di una Fiat Abarth 750 Gt Zagato. 
 
In piazza del Popolo sono state esposte anche due preziose auto d’epoca provenienti dal Museo delle auto storiche della Polizia di Stato: la famosa Jeep Willys del 1943, utilizzata dalle truppe Usa nella Seconda Guerra Mondiale e impiegata dalla Polizia nel Dopoguerra, e un’Alfa Romeo Giulietta 1900 del 1957 all’epoca in uso alla Polizia Stradale. 
 
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto


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