cultura

Ciak a Todi per Monica Bellucci. Nel cast anche la coppia Ficarra e Picone

lunedì 8 febbraio 2021
di Davide Pompei
Ciak a Todi per Monica Bellucci. Nel cast anche la coppia Ficarra e Picone

Spoleto e Gubbio, dove "Don Matteo" in bicicletta è un habitué, e poi Assisi con le suore di "Che Dio ci aiuti". Ma anche Città della Pieve, per anni set della fiction "Carabinieri", e ancora la Perugia d'altri tempi di "Luisa Spagnoli", madre del famoso atelier e marchio di moda e ideatrice, insieme al marito Francesco Buitoni, del popolare Bacio. Anche in tempi di pandemia, non smette di soffiare polvere di stelle tra i vicoli dei borghi e le colline fiorite dell'Umbria.

Se, lontani i tempi de "Il Bello delle Donne" e "La Provinciale", in questi giorni ad Orvieto si batte il ciak di "Carla", il primo film tv co-prodotto da Rai Fiction – Anele che in cento minuti ripercorrerà la vita della grande ballerina Carla Fracci e che andrà in onda prossimamente su Raiuno, non sta a guardare la vicina Todi dove negli ultimi cinquant'anni sono stati girati almeno venti film. L'ultimo, in ordine cronologico, vedrà la luce in primavera.

E porterà nella Città di Jacopone un'icona dell'Umbria nel mondo come Monica Bellucci che, saltuariamente, torna nella sua Città di Castello. A dirigere l'attrice vista nel 2014 anche su "Le Meraviglie" di Alice Rohrwacher, sarà Paola Landi per una pellicola prodotta dalla Lucky Red, ambientata nel 1600 che arruola anche la coppia Ficarra e Picone e sceglie il Tempio di San Fortunato e le zone limitrofe come location spingendosi con tutta probabilità fino alla Valle Bassa.

Per le riprese bisognerà attendere ancora fino al mese di aprile. Stando alle indiscrezioni circolate la pellicola sarebbe il prequel della commedia "La Befana vien di notte", diretta nel 2018 da Michele Soavi con protagonista Paola Cortellesi. Se fosse confermato, quella favola moderna che vedeva una maestra di scuola elementare trasformarsi di notte nella celebre vecchietta, avrà dunque un prologo raccontando gli antefatti “storici” di una vicenda tutta fantasia ed effetti speciali.

Ad indossare i costumi d'epoca saranno chiamati anche alcune comparse che saranno reclutate in loco nelle prossime settimane, decisive anche per l'evoluzione dell'emergenza sanitaria in corso e per mettere a fuoco le necessità sul fronte logistico. Alcuni dettagli saranno contenuti nell'ordinanza che predisporrà la Polizia Municipale, una volta individuate con maggiore precisione, le ambientazioni. Altri saranno, invece, al centro di una conferenza stampa non ancora fissata.