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Per le Giornate FAI d'Autunno, Castel Viscardo mostra il Tesoro degli Spada

mercoledì 14 ottobre 2020
Per le Giornate FAI d'Autunno, Castel Viscardo mostra il Tesoro degli Spada

"In un momento particolare come quello che stiamo vivendo, la possibilità di far visita alle nostre bellezze rappresenta l’opportunità di far uscire dalla mente, sebbene per poco, la complessità del tempo in cui ci troviamo. Anche per questo, la nona edizione delle Giornate FAI d'Autunno a Castel Viscardo propone un fine settimana alla scoperta dei tesori del territorio".

Suona così l'invito dell'Amministrazione Comunale di Castel Viscardo a partecipare a sabato 24 e domenica 25 ottobre all'appuntamento che, come anticipato dal Gruppo FAI Orvieto, consentirà ai visitatori di ammirare e conoscere una parte di quello che molti storici dell’arte affermati definiscono "Il Tesoro degli Spada".

Si tratta di una parte del patrimonio culturale conservato all’interno della Chiesa dell’Annunziata, costruita dal Marchese Orazio Spada a partire dal 1670. Proprio quest'anno ricorrono i 350 anni dai primi accordi presi dal nobiluomo con l’architetto Brusati Arcucci per l'edificazione di una nuova chiesa fuori dalle strette mura della rocca medievale.

Il cosiddetto Tesoro degli Spada si compone di un insieme di oggetti lasciati dalla famiglia (dal 1687 Spada Veralli) a beneficio della parrocchia del loro feudo nel territorio orvietano. Da Orazio Spada in gran parte, ma anche dai figli: il cardinale Fabrizio, già nunzio in Francia, il primogenito Bernardino, frate Alviano dell’Ordine di Malta, Ciriaco e altri appartenenti a una delle famiglie di più importanti del suo tempo, già proprietaria in Roma del Palazzo di Capodiferro (poi Palazzo Spada, oggi sede del Consiglio di Stato e della Galleria Spada).

Arredi sacri, paramenti, reliquie, ex voto in ceramica donati a partire dalla metà del '600 ornano la Chiesa di Castel Viscardo, parimenti a tele d’altare di pregevole fattura (alcune delle quali richiamano la Cappella di San Carlo Borromeo o Spada in Santa Maria in Vallicella o Chiesa Nuova a Roma), il tutto impreziosito da un importante crocefisso in avorio, si dice dono di Re Luigi XIV.

"Due giorni durante i quali poter riscoprire il piacere delle piccole cose – affermano dal Comune – la bellezza nell’ammirare i gioielli che circondano il nostro territorio apprezzando tutto ciò che di bello la storia ci ha donato. A noi spetta l’arduo ruolo, non solo di conservarlo, ma valorizzarlo e farlo conoscere affinché possa diventare patrimonio della collettività.

Il primo passo per una esposizione più mirata e ricca che si spera di organizzare il prossimo anno, magari quando non saranno più in essere le attuali e stringenti disposizioni. Ci teniamo a ringraziare di cuore il parroco, don Marco, e i suoi collaboratori per la preziosa e squisita disponibilità".

Nell’occasione verrà anche presentata e distribuita ai partecipanti la nuova brochure storico artistica realizzata dall’Associazione Diocesana "Pietre Vive", in collaborazione con la Parrocchia di Castel Viscardo. I posti sono limitati (gruppi da massimo 15 persone), quindi è consigliata la prenotazione online ed è utile consultare il sito per controllare il programma ed eventuali variazioni in caso di condizioni meteo avverse.

Il Tesoro degli Spada potrà essere visitato sabato 24 ottobre alle 10, 10.50, 11.40, 12.30, 13.20, 14.10, 15, 15.50, 16.40 e domenica 25 ottobre alle 10, 12.30, 13.20, 14.10, 15, 15.50, 16.40, 17.30. L’evento è organizzato nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. Per poter partecipare alle visite è obbligatorio l’uso della mascherina. L’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno è dedicata a Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fondao Ambiente Italiano scomparsa a luglio e suggerisce la visita di 1000 luoghi aperti per l’occasione in 400 città di tutta Italia.


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