cultura

Porte aperte al cantiere di restauro dei reperti etruschi rinvenuti a San Donnino

martedì 13 ottobre 2020
Porte aperte al cantiere di restauro dei reperti etruschi rinvenuti a San Donnino

Il secondo weekend delle Giornate FAI d’Autunno dedicate alla fondatrice Giulia Maria Crespi, scomparsa a luglio, a Città della Pieve porta sulle tracce dei reperti archeologici. Dopo Palazzo Fargna, sabato 24 e domenica 25 ottobre i volontari della Delegazione del Lago Trasimeno propongono, infatti, la visita al cantiere di restauro dove sono stati collocati i reperti rinvenuti in località San Donnino nella sepoltura etrusca oramai nota come la Tomba di Laris.

Peraltro era proprio il 24 ottobre, del 2015, quando il contadino che arava i campi in quella località si imbatté in questa preziosissima, ed unica nel suo genere, scoperta: una sepoltura etrusca inviolata. Saranno le archeologhe che hanno scavato il sito (Associazione Pulfnas) ed il restauratore a condurre i visitatori nelle stanze dove si sta lavorando per esporre al pubblico tutto il prezioso materiale collocato nel Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi.

Una doppia visita in esclusiva per il FAI e per la causa che da anni la Fondazione persegue per “seminare” conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e nella sua tutela; due visite possibili grazie alla collaborazione del Comune di Città della Pieve e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio che sarà presente insieme agli esperti al Museo di Santa Maria dei Servi.

Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria con mascherina sanificazione obbligatoria e con posti limitati. Sarà pertanto necessario prenotare la visita a Città della Pieve e tutte le altre nel territorio nazionale attraverso il sito www.giornatefai.it.


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