Stefano Accorsi racconta "La storia di un campione" a "La Terrazza"

Il ruolo della cultura per superare l'isolamento è un'idea che rimanda con facilità al Decamerone, il capolavoro letterario portato in scena, in maniera libera e brillante, al Teatro Mancinelli di Orvieto, a gennaio 2016, dall'istrionico Stefano Accorsi. Quello stare lontano dalla folla, dall’inquinamento, dallo strisciante contagio, nello stesso spirito che spinse Giovanni Boccaccio ad ambientare la sua raccolta di novelle in una campagna felicemente distante dalla peste, in tempi moderni (e analogamente pandemici), a San Casciano dei Bagni, suona già come una rivincita, anche nella battaglia in corso per rivendicare il valore dei piccoli comuni.

"Non vogliamo assecondare un atteggiamento da piccola realtà di provincia – mette in chiaro il giovane sindaco, Agnese Carletti – che lega i suoi destini a fugaci momenti di celebrità, ma ribadire la potenziale centralità di quei borghi dell’Italia interna, che possono rivendicare una produzione culturale, la possibilità di un confronto con il resto del mondo annullando l’apparente marginalità, trattenendo cittadini, rilanciando un'economia". Anche attraverso "La Terrazza" – la fortunata serie di incontri, apertasi la scorsa settimana, con ospiti illustri e, in molti casi, nuovi residenti della località termale – nello spirito del celebre film di Ettore Scola.

Che ha visto dialogare in un clima rilassato, malgrado mascherine e distanze, Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini con il vicedirettore di Vanity Fair, Malcom Pagani. Protagonista attesissimo del secondo appuntamento, invece, sarà proprio l'attore bolognese, reduce da un anno intenso e ricco di successi, professionali e personali – tra cui il quarto figlio in arrivo – che, domenica 12 luglio alle 18.30, all'ombra di Piazza della Repubblica, sarà intervistato dalla giornalista Federica Damiani. Insieme, per ripercorrere le tappe salienti della sua carriera, dai tempi dello spot del gelato "Du gust is megl che uan" fino ad arrivare ad uno dei suoi ultimi film "Il Campione". Di qui, il titolo dell'incontro "La storia di un campione".

Era il 2012 quando, diretto da Maria Sole Tognazzi, insieme a Margherita Buy, Stefano Accorsi si aggirava su queste colline – diverse da quelle emiliane, ma ugualmente ospitali per registi, sceneggiatori e comparse – e nell'esclusivo resort appartenente al Gruppo Fonteverde Collection per le riprese della commedia "Viaggio Sola". Qui, in un territorio tutto cipressi e tramonti, rimasto immune dal recente contagio, sembra più facile anche la sperimentazione di una cooperativa di comunità per rilanciare un’economia circolare con le risorse locali. Nel centro abitato, come nelle frazioni di Celle e Palazzone, si valorizzano i prodotti del territorio, si investe sulla cultura e su una stagione teatrale di tutto rispetto.

Da questo punto di vista, dunque, "La Terrazza" è solo la conferma di un lungo e virtuoso percorso intrapreso dal municipio senese. Non la solita rassegna-passerella di celebrità nei luoghi di vacanza. Ma un'occasione reale di incontro che nasce dal legame autentico di scrittori, politici, attori con questo angolo estremo di una Toscana che confina e odora ancora di Lazio e Umbria. Un legame che si cementa quotidianamente nel ritrovo con le persone del posto al bar, in piazza. Quella che per alcuni è stata la scelta resiliente di immergersi in uno stile di vita più lento, oggi si conferma, insomma, come una piacevole necessità per molti.

"Con questi incontri – rimarca, dal canto suo, il primo cittadino che ha creduto nell’iniziativa culturale, fin da quando ancora era assessore e vicesindaco – dimostriamo che, se non è possibile vivere le opportunità dei grandi centri, non è detto che certi personaggi, certe idee non possano arrivare fino a noi, e in una maniera privilegiata per chi ci vive. Alla fine, gli elementi che fanno la qualità della vita, rispetto ai disagi, possono avere un bilancio positivo". Su "La Terrazza" si affacceranno presto anche Walter Veltroni, altro assiduo frequentatore delle terme, Pierluigi Battista, scrittore, e Luca Bianchini, autore che nella Val di Chiana Senese ha solide radici.