cultura

Edizione-volontà per "ONE". Orvieto accende di cinema, musica e incontri 33 "Notti d'Estate"

lunedì 6 luglio 2020
di Davide Pompei
Edizione-volontà per "ONE". Orvieto accende di cinema, musica e incontri 33 "Notti d'Estate"

Nel giorno in cui il mondo saluta Ennio Morricone, sulla Rupe si vara la seconda edizione di "ONE. Orvieto Notti d'Estate", il contenitore di cinema, cultura e musica che, mai come quest'anno, contribuirà all'evasione mentale di chi resta nella "città viva" e "Senza Mare". Ridotta a un centinaio di posti la capienza a causa del distanziamento sociale, il Giardino dei Lettori della Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi" torna, comunque, a farsi arena per proiezioni all'aperto (lunedì, martedì e giovedì), incontri culturali (mercoledì), intrattenimenti musicali (venerdì) e persino due mini corsi di yoga per adulti e bambini.

Presentata lunedì 6 luglio nell'Auditorium di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, e spoilerata in tempo reale sui social, la manifestazione si aprirà ufficialmente lunedì 13 luglio per andare avanti fino a venerdì 28 agosto. Ventuno le pellicole selezionate da un esperto di cinema come Guido Barlozzetti, attingendo a quello che la distribuzione propone, otto gli incontri culturali e quattro le serate musicali. Trentatre occasioni per divertirsi o approfondire, ma in leggerezza.

"Un progetto molto interessante – ha sottolineato Gioacchino Messina, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto – già dallo scorso anno. L'ente ha guardato con grande entusiasmo ad un'iniziativa che vede collaborare diverse realtà cittadine e alla quale auguriamo di proseguire. Il Covid-19 ha dilato la progettualità, ma c'è l'interesse diretto della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e di tutta la città".

Lo sforzo organizzativo profuso in un tempo ridotto di circa un mese garantirà, comunque, serate per metà luglio e l'intero agosto. Della partita, anche la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto. "La nostra mission – ha spiegato la presidente, Liliana Grassoè proprio quella di collaborare a costruire una progettazione culturale complessiva, mettendoci a disposizione della città e contribuendo ad attivare quella rete di risorse, competenze ed energie che esistono".

"Anche nei momenti più bui – ha proseguito il sindaco, Roberta Tardani, sua la delega alla cultura – non abbiamo mai perso la speranza e smesso di guardare al dopo. Avevamo un calendario straordinario di eventi. Riprendiamo, quindi, almeno parte di quello che avevamo lasciato. Con coraggio, insieme agli organizzatori, abbiamo deciso che si parte, lasciando invariata la location originaria. Ci siamo resi disponibili per ricucire la socialità persa".

Nelle intenzioni, sarà questa l'ennesima occasione per dare il segnale di "una città che sa prendersi cura di se stessa e volersi bene". Nel merito della programmazione è entrato il presidente dell'Associazione Culturale "Cantiere Orvieto", Alessandro Punzi, non prima di aver rimarcato l'importanza della collaborazione con Fondazione CRO, Fondazione CSCO-DigiPass, Comune, Multisala Corso dei fratelli Ferretti e una serie di soggetti del territorio, alcuni coinvolti anche come sponsor privati.

"Il pensiero – ha detto – va ad Ennio Morricone, un maestro, così come a Reno Montanucci, visionario spirito guida della nostra progettualità, Gianni Marchesini, al quale avevo fatto una promessa che spero nei prossimi mesi di mantenere, e Antonio Bergami, associato dell'ultima ora con cui non ho avuto il tempo di parlare di alcune idee. È, questa, un'edizione-nonostante, ma anche un'edizione-volontà. Complicata, ma speriamo sia anche la prima post Covid.

Non era questo l'anno di tirarci indietro. C'era, e c'è, il bisogno di dimostrare la volontà di proseguire, vincere sulla paura e dare un messaggio di possibilità, serenità e socialità ed offrire alla cittadinanza continuità con quanto impostato, nuove opportunità di intrattenimento". A renderle possibile anche la Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", l'Associazione Musicisti Alta Tuscia, la Sezione Fidapa Bpw Italy, Orvieto Cinema Fest e Collettivo Teatro Animazione.

Due gli omaggi ai grandi. Lunedì 27 luglio, per la "Serata Alberto" Sordi, introduzione musicale della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" a cura della Little Brown Jug Band, appunti di Guido Barlozzetti e proiezione di "Una Vita Difficile" diretto da Dino Risi nel 1961. Giovedì 13 agosto, invece, rivive "La Dolce Vita di Federico" Fellini, una proposta per ricordarlo attraverso il racconto di Guido Barlozzetti, le immagini di Massimo Achilli. Produzione, Collettivo Teatro Animazione. E poi "Amarcord" (1973).

C'è spazio anche per una mini-rassegna di corti di animazione dedicata ai più piccoli e per la serata speciale che riporta a Orvieto la sceneggiatrice Chiara Atalanta Ridolfi per presentare "Nevia", diretto da Nunzia De Stefano. Attesi anche Corrado Augias, un poker di scrittrici locali come Laura Calderini, Paola Sellerio, Giulia Fagiolino ed Eleonora Passeri a colloquio con Alba Stella Paioletti. E poi Carlo Lottieri, filosofo e docente universitario, l'attore Enzo De Caro per leggere "Autobiografia di uno Yoghi".

"Don't Panic. Semplici consigli per affrontare alieni e disastri cosmici", il titolo dell'incontro con l'astrofisico Fernando Pedichini e lo psicoterapeuta Stefano Scatena. E ancora lo spettacolo letterario con Davide Ruffinengo "Il libraio suona sempre due volte" ed Alessandra Carnevali, "L'impresa come sistema" con Massimo Mercati (Aboca) e Cinthia Bianconi (Fondazione Olivetti) e "SS Tata" di Walter Leoni. Quattro anche le voci femminili, quelle di Martina Maggi, Enrica Cotarella, Chiara Dragoni e Giulia Picchiami.

Il costo d'ingresso per assistere alle proiezioni dei film – inizio alle 21.30 – è di 5 euro (più 1 euro di prevendita). Per i concerti è di 9 euro (in prevendita 10 euro) con consumazione. Ingresso gratuito per gli incontri culturali, rispetto ai quali il costo di prenotazione di 2 euro sarà rimborsato a chi acquisterà una copia del libro dell'autore. I biglietti saranno prenotabili e acquistabili online a partire dalle 18 di sabato 11 luglio sul sito www.oneorvieto.it.

Oppure, di persona, alla Libreria Giunti al Punto (Corso Cavour, 85), tutti i giorni fino alle 19, e nel Chiostro della Biblioteca nei giorni degli spettacoli, un'ora prima del loro inizio. In caso di maltempo, non sarà possibile trasferire la programmazione in altra sede come era avvenuto nella prima edizione.

Per ulteriori informazioni:
320.7061458 – 335.1042852
info@cantiereorvieto.itbiglietti@oneorvieto.it

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