cultura

In migliaia a "La Notte delle Luci" che immerge Civita nell'incanto

lunedì 5 agosto 2019
di Davide Pompei
In migliaia a "La Notte delle Luci" che immerge Civita nell'incanto

Un successo annunciato, confermatosi tale sabato 3 agosto, nella lunga notte di Civita di Bagnoregio. Sempre meno morente, sempre più incantata. Come la città del film d'animazione giapponese del 2001, scritto e diretto da Hayao Miyazaki, che alla sua forma sospesa si ispira. Ha funzionato da grande spot nazionale a uno de "I Borghi più belli d'Italia", che da giugno 2013 a febbraio 2017 ha visto staccare un milione di biglietti, la prima edizione de "La Notte delle Luci", in equilibrio tra eleganza e voglia di festa popolare.

Pur con alcuni aspetti logistici da rodare, l'evento è riuscito nello scopo di vestire di incanto e suggestione la Valle dei Calanchi, attirando in mezzo a tanti luccichii, inevitabile riflesso mediatico. Da Italia 1 a Rete 4 da "Uno Mattina" all'Ansa passando per il Corriere della Sera e Repubblica, fino alle telecamere straniere, sono state tante le emittenti che hanno rilanciato su web, tv e carta le immagini mozzafiato della led walk, la spettacolare traversata lunga 40 metri.

Sul cavo illuminato, teso tra Palazzo Alemanni e il campanile della Chiesa di San Donato, fino a 30 metri di altezza, che non hanno intimorito Andrea Loreni. Fu proprio il funambolo che aprì "Civita Cinema 2018" ad immaginare la traversata sopra i tetti del borgo. Una proposta su cui l'Amministrazione Comunale ha iniziato a costruire l'idea di un grande evento intorno a quella funambolica impresa che, ancora una volta, ha lasciato tutti con gli occhi al cielo.

E, almeno i più piccoli, con la bocca aperta. Stessa sensazione suscitata dai rossi tessuti aerei de "Le Baccanti", alle prese con l'onirico "Chimere", site specific aerial show. Coinvolti in uno spettacolo carico di poesia, anche i ragazzi speciali l'Associazione Juppiter che da tre anni collabora con il Comune. "Tutti insieme – afferma entusiasta il sindaco di Bagnoregio, Luca Profilisiamo riusciti ad andare oltre ciò che potevamo immaginare. Ringrazio l'organizzazione ma anche, e soprattutto, le migliaia di persone che hanno voluto trascorrere una splendida sera d'estate nel nostro clima di festa".

Parla di successo, anche l'assessore alla cultura, Francesco Bigiotti. "La capacità attrattiva del borgo anche di sera – dice – è una prerogativa su cui è importante aprire una riflessione. Non solo per eventi ma anche per esperienze più raccolte e particolari. Per ottenere lo stesso ritorno mediatico con la promozione pubblicitaria sarebbe stata necessaria una fortuna e, invece, siamo andati sostanzialmente in pari tra entrate e uscite". Dalla musica della "LittleBrownJug Band" a quella della street band da strapazzo "Gift Economy Orchestra", dal video mapping sulla facciata della chiesa fino alla spettacolare accensione del ponte con le bandiere agitate sulle note di "Baba Yetu". "E tu splendi".