"Elle, singulière, plurielle": dedicato alle donne del '900 il progetto multimediale di UJW. Dal 29 dicembre alla Sala del Carmine

Torna puntuale con Umbria Jazz Winter, da Sabato 29 dicembre 2012 a Martedì 1 gennaio 2013 alle ore 17, il progetto multimediale "I linguaggi del jazz" alla Sala del Carmine, ormai consolidato must che per festeggiare il XX anniversario del festival d'inverno propone uno spettacolo dedicato alle donne del ‘900.
"Elle, singulière, plurielle" è il titolo del concerto multimediale di questa edizione: una contaminazione tra pittura, musica e immagini dedicata alle donne del ‘900 che hanno lasciato la loro impronta nella cultura, nella scienza e nel costume del secolo passato, donne di tutti i giorni e donne che hanno determinato momenti storici significativi. Suggestioni visive, disegni e quadri originali della pittrice Marie Reine Levrat, il tutto sapientemente assemblato e miscelato con video originali e foto d'epoca nel progetto visivo di Massimo Achilli, con musiche originali e non eseguite dal gruppo Isoritmo di Giampaolo Ascolese. Con Ascolese, alla batteria e al vibrafono, sono in sala Gerardo Iacoucci al pianoforte e per gli arrangiamenti, Paola Massero voce, Filiberto Palermini sax alto e soprano, Rodolfo Rossi marimba, vibrafono, percussioni, Elio Tatti, contrabbasso, basso elettrico.
Una scelta di donne, quella operata all'interno del progetto, che può sembrare a volte eclettica nella varietà e nella diversità, ma che costituisce uno spettacolo e non una noiosa enciclopedia. Potremmo dirvi, con Marie Reine Levrat, "senza rovinare l'effetto suspence e solo per pizzicare la vostra curiosità, che attraverso donne celebri e sconosciute sarà possibile seguire una piccola tappa di una lunga maratona con ostacoli verso la loro libertà sociale, intellettuale, fisica e sessuale. E magari le donne del presente e del futuro, voltandosi, vedranno il loro cammino spianato da queste e da tante altre pioniere".
E tanto perché possiate farvi un'idea, vi presentiamo di seguito alcune "Elle" inserite nel programma di Sala.
ELLE, NOBEL
Dire donna è dire genio. E l'umanità lo riconosce ogni giorno nelle donne comuni come in quelle premiate dal Nobel. Nei disegni di Marie Reine ci sono: la scrittrice austriaca Berta Kinsky, la sociologa e pacifista statunitense Jane Addams e Marie Curie, polacca che prese il nome del marito Pierre Curie. Più vicine a noi Grazie Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926 e Rita Levi-Montalcini, neurologa, senatrice, premiata per la medicina nel 1986. Genialità diverse, colori di una stessa tavolozza. Il brano è "Colours" di Giampaolo Ascolese.
ELLE, SPECTACLE
"ELLE, SPECTACLE" perché la donna è lo spettacolo, ne è il fulcro, ne condiziona il mondo. Lo racconta bene Toulouse Lautrec, ma anche Leonetto Cappiello, precursore della pubblicità, con l'immagine della Divina Sarah Bernhardt. Sono invece le immagini di Marie Reine Levrat a ricordarci l'esotica Josephine Baker e l'algida Marlene Dietrich. La canzone filastrocca, "La diva dell'impero" di Eric Satie scorre nella sua esecuzione canonica, ma poi ci mette le mani Isoritmo e... qualcosa cambia.
ELLE, CINEMA
Per noi il Cinema è soprattutto Anna Magnani, "Anna Roma". Il brano scelto per ricordarla è "Come è bello fa l'amore quanno è sera", prima cantato da lei e poi eseguito da Isoritmo. I disegni di Marie Reine Levrat sono tutti dedicati ad Anna Magnani.
ELLE, SPORTIVE
Lo Sport è movimento, il movimento è Donna in tutti i suoi significati. Nei disegni dell'artista emergono le figure di: Suzanne Lenglen, Sonja Henie che è stata una pattinatrice artistica su ghiaccio, attrice capace di vincere tre ori olimpici e dieci titoli mondiali negli anni venti e trenta, considerata una delle più grandi campionesse di pattinaggio di tutti i tempi. Assieme alle immagini ascolteremo un brano celebre "The Jasmin tree" del Modern Jazz Quartet.
ELLE, RIBELLE
Marie Reine Levrat rappresenta in questo pezzo donne in sciopero, contadine russe che imparano a leggere e a scrivere, le suffragette, la festa della donna. Le prime importantissime conquiste delle donne sono datate 1872, quando nacque il Movimento Femminista. Il brano musicale è un original composto per l'occasione da Gerardo Iacoucci e Paola Massero: "Women's March"
ELLE, JAZZ
In video le grandi cantanti afro-americane del jazz: Mahalia Jackson, Billie Holiday, Bessie Smith, Sister Elisabeth con la pianista Evelin Williams, Ella Fitzgerald, Betty Carter, Nina Simone, Sarah Vaughan... Il brano scelto proviene dal repertorio di Mahalia Jackson e si intitola: "I'm on my way".
ELLE, DANS LA GUERRE
La guerra, le donne accanto ai loro uomini che muoiono e fanno di tutto per non farli soffrire, curandoli e certe volte morendo esse stesse in trincea... I disegni dell'artista testimoniano la tragedia della guerra. Per rappresentare musicalmente questo dramma, il brano scelto è "Les joieux bouchers" di Boris Vian con il suo crudo, caustico e derisorio testo che parla del business commerciale sulla guerra. All'inizio la voce dello stesso Vian.
ELLE, ETERNELLE
Donne magiche, pioniere, punti di riferimento fondamentali per le loro coetanee, figlie e nipoti, ma anche per tutti i maschi che ne ammirino l'audacia : Mary Henrietta Kingsley; Fanny Bullock Workman; Amelia Earhart; Simone de Beauvoir; Agata Christie, sono alcune delle "donne eterne" rappresentate da Marie Reine Levrat.
ELLE, DANS ETOILES
La luna, le costellazioni, le stelle, le galassie, le nebulose.... Marie Reine Levrat rappresenta le grandi astronome del passato... Il brano musicale che ascolteremo è "Wind and Fog" di Ascolese-Iacoucci-Massero.
ELLE, PICASSO
Pablo Picasso è stato il primo che ha visto la donna con un'altra visuale e, ovviamente, ne ha segnato l'immagine pittorica per il resto della storia dell'arte visiva. In questo brano è rappresentato il quadro "Les Demoiselles d'Avignon", che ha segnato l'inizio di una nuova era pittorica, così come "So What" di Miles Davis, eseguita da Isoritmo, ha segnato una svolta nella musica Jazz.
ELLE, TRAM
Il tram... un grande mezzo di trasporto prima volutamente trascurato ma che sta tornando prepotentemente alla ribalta per ovvie ragioni di crisi energetica. La prima donna che ha guidato un tram, lo ha fatto a Londra nel 1907.
Nei disegni di Marie Reine la donna che guida il tram è osservata con invidia e curiosità da molti personaggi di tutti i tipi... Il brano musicale non poteva che essere "Take the train" di Duke Ellington.
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