Rapina all'alimentari, il gip rigetta la richiesta di misura cautelare

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Terni ha rigettato la richiesta di misura cautelare nei confronti della donna, tratta in arresto insieme al figlio, in quanto ritenuti responsabili della tentata rapina perpetrata ai danni di un esercizio di generi alimentari del centro abitato di Montecchio nella mattinata di venerdì 3 ottobre.

Accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Andrea Solini Colalè secondo cui la donna è estranea ai fatti, il gip ha ritenuto autore della condotta solo il 24enne, applicando nei suoi confronti la misura meno afflittiva dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, riconoscendo la piena collaborazione e il pentimento dell’indagato. 

Secondo le ricostruzioni, il giovane era sceso dall’auto e, una volta dentro il negoziodi generi alimentari, brandendo un coltello, aveva minacciato il titolare allo scopo di sottrarre l’incasso per poi darsi alla fuga a bordo del veicolo condotto dalla donna. La difesa confida che, nel prosieguo del procedimento, emergeranno “tutte le circostanze attenuanti e la reale portata dell’accaduto”, che ha visto collaborare in sinergia carabinieri e polizia locale.