Parrocchia e Comune condannano l'invasione russa dell'Ucraina

Parrocchia del Santo Sepolcro e Comune di Acquapendente insieme nel condannare l'invasione russa dell’Ucraina. 

"Cari parrocchiani - sottolinea il parroco, don Enrico Castauro - tutti stiamo sperimentando le conseguenze della pandemia, prima tra tutte il clima di profonda incertezza, anche economica, rispetto al futuro. A questo, ora, si aggiunge il dolore di sapere che, nel nostro continente, è tornata a pronunciarsi, violenta, la parola guerra; un dramma, sempre, così lontano per poter credere che, un giorno, sarebbe stato alle porte di casa nostra. Vi invito a pregare il Santo Rosario, perché la Madonna, regina della Pace, preservi il mondo da ulteriori, tragiche, sofferenze; custodisca i bambini e gli anziani; dia forza agli adulti e speranza ai giovani: su tutti distenda il suo manto materno. Regina della Pace: prega per noi".

Questo il comunicato ufficiale del Comune di Acquapendente:

"L'Amministrazione Comunale di Acquapendente condanna fermamente l'attacco russo all'Ucraina ed esprime la sua vicinanza al popolo colpito e alla comunità ucraina presente nella nostra Città. Auspichiamo che le soluzioni diplomatiche possano quanto prima permettere la risoluzione del conflitto". Per le 12 di sabato 26 febbraio è stato proposto a tutta la cittadinaza un gesto simbolico di vicinanza al popolo ucraino. "Osserviamo tutti - affermano dal Comune - un minuto di silenzio, nelle case, nelle piazze, nei luoghi di lavoro e poi, al termine, facciamo risuonare dalle finestre e per le vie della nostra città le note di 'Imagine' di Jhon Lennon".