cronaca

Cartello davanti alla Scuola Media. Docente contro Green Pass rischia la sospensione

venerdì 24 settembre 2021

Senza Green Pass perché non vaccinato, Gianfranco Pigozzi, docente di arte presso la Scuola Secondaria "Luca Signorelli" di Orvieto, autore di un lungo intervento nel quale spiegava i motivi per i quali avrebbe scioperato all'inizio dell'Anno Scolastico, ha deciso di interrompere anche i tamponi ai quali si sottoponeva regolarmente da mercoledì 1° settembre per entrare a scuola, spendendo circa 180 euro, rischiando così la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.

Nella mattinata di venerdì 24 settembre, il professore ha deciso di rendere pubblica la sua protesta affiggendo un cartello fuori dalla scuola. "Il Green Pass - si legge - è vergognoso e criminale perché provocatoriamente disonesto nei confronti dei cittadini, violentemente lesivo dei diritti costituzionali, completamente inutile per la prevenzione del contagio.

Il prof. Pigozzi, di fronte a questo brutale atto di ricatto e sottomissione politica perpetrato con il plauso della maggioranza dei benpensanti e con atteggiamenti discriminatori ed irrisori nei suoi confronti, si farà sospendere, rinuncerà allo stipendio e, con profondo dispiacere, non insegnerà più arte ai suoi alunni.

Ma così facendo spera almeno di insegnare loro a non piegare la testa di fronte alle ingiustizie (sempre che non lo riteniate un insegnamento disdicevole o fuori moda). Viva l'Italia, viva l'Europa, terre di diritti, democrazia e progresso...ma quello vero, quello dalla parte dell'uomo e non dei mercati".

Il professore ha spiegato di non essere un no vax e di aver fatto fare alle figlie tutti i vaccini obbligatori, dicendosi discriminato come libero cittadino e perplesso sull'utilità del trattamento. La dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, Antonella Meatta, ha tentato in tutti i modi di convincere il professore a vaccinarsi. Conoscendo il suo attaccamento all'istituzione scolastica e rispettando la sua scelta, qualora non cambierà idea si vedrà, comunque, costretta a sospendere l'insegnante.