Italia Nostra: "Finalmente un NO definitivo alla Geotermia a Torre Alfina"

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1399 dell’8 febbraio 2021, ha accolto l’appello con il quale i Comuni di Acquapendente, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Orvieto, appoggiati da molte associazioni tra cui anche Italia Nostra, hanno impugnato la sentenza del TAR del Lazio che aveva accolto l’istanza della società Itw Lkw Geotermia Italia S.p.A. per la realizzazione di un impianto di geotermia a Torre Alfina, uno dei borghi più belli d’Italia e frazione del Comune di Acquapendente (VT).
Italia Nostra, che si era da subito schierata contro la realizzazione dell’impianto, esprime grande soddisfazione. Il Consiglio di Stato ha dato ragione al MiBACT che aveva espresso parare contrario, evidenziando il vincolo paesaggistico e la valenza archeologica dell’area e ha ribadito che il progetto avrebbe contrastato con le previsioni del vigente Piano Territoriale Paesistico Regionale della Regione Lazio. Infatti, il PTPR definisce l’area di Torre Alfina paesaggio naturale agrario «costituito dalle porzioni di territorio che conservano i caratteri tradizionali propri del paesaggio agrario, e sono caratterizzati anche dalla presenza di componenti naturali di elevato valore paesistico».
Italia Nostra concorda con quanti ritengono che si tratti di una sentenza che farà giurisprudenza e aiuterà i comitati che stanno lottando contro impianti simili in altri territori. Infatti, il Consiglio di Stato con questo atto stabilisce che «il favore ordinamentale per la geotermia non oblitera le esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, corollario diretto dei principi costituzionali fissati dagli articoli 9, 32 e 117 della Costituzione». Principi che vengono troppo spesso messi in discussione per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile altamente impattanti e poco efficienti.
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