cronaca

Il Consiglio di Stato boccia il progetto geotermico a Torre Alfina

martedì 9 febbraio 2021
Il Consiglio di Stato boccia il progetto geotermico a Torre Alfina

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1399 dell’8 febbraio 2021, ha accolto l’appello con il quale i Comuni di Acquapendente, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Orvieto, assistiti dall’avvocato Michele Greco, esperto in diritto dell’ambiente, hanno impugnato la sentenza del Tar del Lazio che aveva accolto il ricorso della società Itw&Lkw spa, intenzionata a realizzare un impianto geotermico pilota denominato Torre Alfina.

Un risultato importante quanto imponente per le comunità dell’Alfina che da anni si battono contro il progetto di un impianto pilota geotermico presentato dalla società Itw&Lkw spa su Torre Alfina e su Castel Giorgio. Un primo round giudiziario a favore dei sindaci e dei cittadini dell’Alfina, in attesa dell’esito del ricorso al Tar sull’impianto di Castel Giorgio di cui si attende il pronunciamento dei giudici.

Una posizione forte quella dei giudici del Consiglio di Stato che di fatto, ricostruendo l’intera vicenda nel dispositivo finale, pongono in evidenza degli elementi che in questi anni hanno contraddistinto la battaglia contro la geotermia: la contrarietà dei sindaci e delle amministrazioni; il pericolo ambientale, archeologico e territoriale che l’impianto avrebbe rappresentato per l’area dell’Alfina e per tutte le zone confinanti.

La Sentenza del Consiglio di Stato - Consultabile da questo link - è stata accolta con grande favore da tutti i sindaci coinvolti nella battaglia, dai comitati, dalle associazioni di salvaguardia dell’ambiente e soprattutto dalle comunità locali che ora sperano di veder riconosciute le proprie ragioni anche in sede di Tribunale Amministrativo Regionale sull’impianto geotermico che la stessa società vuole realizzare a castel Giorgio.

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