IC Orvieto Montecchio, genitori disponibili a cooperare con la scuola

Un gruppo di genitori dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio ha manifestato con una lettera indirizzata alla dirigente scolastica, Isabella Olimpieri, e per conoscenza a sindaci e istituzioni legati al mondo scolastico, la propria totale disponibilitaÌ€ a cooperare con l'istituto e sostenerlo nel trovare soluzioni volte al rientro in presenza degli studenti a settembre e soprattutto nello stimolare i decisori politici a muoversi in questo senso.
"La scuola che vogliamo per i nostri figli - fanno sapere dal gruppo - eÌ€ quella in presenza, l’unica che possa assicurarne il fondamento culturale e civile e che non puoÌ€ essere rimpiazzata dai monitor dei computer o dalla distribuzione dei tablet. La scuola, i genitori ed i ragazzi hanno fatto sforzi enormi per metter in piedi e seguire una didattica a distanza che permettesse di mantenerli in contatto ai tempi del lockdown. Ora - dicono - si deve tornare in presenza, trovando soluzioni che garantiscano in primis la sicurezza di studenti, insegnanti e personale Ata, ma anche il diritto all’istruzione".
Di seguito, in forma integrale, la lettera inviata alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio, Isabella Olimpieri e, per conoscenza, a sindaci e assessori all'istruzione dei Comuni di Orvieto e Porano, all’Assessore Regionale all’Istruzione e Diritto allo Studio Paola Agabiti e al Comitato Tecnico Scientifico Ufficio Scolastico Regionale:
Gentile Dirigente,
nel corso degli ultimi 3 mesi, a causa dell’emergenza Covid, ci siamo ritrovati a sperimentare attraverso i nostri figli, una metodologia didattica nuova che eÌ€ entrata nelle nostre case e a cui nessuno era preparato. Lo sforzo comune dei Dirigenti, degli insegnanti, delle famiglie e degli studenti ha permesso di portare a termine l’anno scolastico e di mantenere un prezioso contatto, seppur difficoltoso, con la Scuola.
La Didattica a distanza, come metodologia, ha mostrato limiti e criticità che è importante analizzare e da cui si deve ripartire per migliorarla, consapevoli che gli strumenti digitali siano ormai diventati indispensabili supporti formativi e di organizzazione.
La Scuola che vogliamo per i nostri figli, tuttavia, è quella in presenza ed in questo senso stiamo attentamente seguendo il dibattito sorto negli ultimi tempi, intorno alla ripresa del prossimo anno scolastico in presenza a Settembre.
Abbiamo visionato le prime linee guida che sono state stilate dai membri della Commissione Tecnico Scientifica nominata dal Ministro Azzolina e assistito ai vari movimenti di genitori ed insegnanti che nel frattempo sono nati e hanno dato voce a un sentimento che condividiamo: la necessità immediata di un piano ben progettato e dettagliato, che ancora tarda ad arrivare, volto ad organizzare la riapertura a Settembre.
Riaprire le Scuole a Settembre, oltre a rispondere al dovere costituzionale di garantire a tutti gli studenti l’istruzione obbligatoria, si inserisce ormai a pieno titolo nel sistema che vede in Italia tutte le attivitaÌ€, industriali, commerciali e turistico-ricettive riprendere. Siamo consapevoli delle difficoltaÌ€ che il nostro Istituto si trova ad affrontare nei prossimi mesi per garantire il rientro in presenza dei nostri studenti.
L’incertezza sulle modalitaÌ€ e risorse sia umane che economiche che saranno messe a disposizione della Scuola dal Ministero e la lentezza dell’iter burocratico per poter procedere ad interventi gestiti dagli Enti locali, non possono piuÌ€ farci perdere del tempo prezioso e rischiare di farci trovare impreparati a Settembre. Non abbiamo piuÌ€ tempo. Come genitori vorremmo quindi metterci a disposizione, ognuno con le proprie possibilitaÌ€, per sostenere l’Istituto ed aiutarlo nel trovare soluzioni e soprattutto nello stimolare i decisori politici a muoversi in questo senso.
Crediamo di poter contribuire con spunti da cui la Scuola potrebbe attingere nell’immediatezza e risorse umane aggiuntive, cosiÌ€ da poterci organizzare per quanto riguarda la logistica e il reperimento di spazi e soluzioni aggiuntive e chiediamo di poter partecipare ad ipotesi di eventuali rimodulazioni degli orari cosiÌ€ da permettere agli alunni ed alle famiglie di organizzarsi.
Abbiamo il vantaggio di vivere in un piccolo Comune, dove eventuali proposte potrebbero essere prese in considerazione e attuate nei pochi mesi che restano prima di Settembre. Vorremmo che l’Istituto costituisse al piuÌ€ presto un tavolo di lavoro a cui prendano parte le istituzioni locali, gli insegnanti, il personale ATA ed i genitori ed iniziare a lavorare da subito.
Siamo certi che un’azione cosiÌ€ congiunta, potraÌ€ contribuire a velocizzare i processi necessari a mettere in piedi un nuovo sistema scolastico e fornire un’occasione di crescita per il Paese, per cambiare le regole e dare spazio a idee nuove, nella consapevolezza che una forte spinta debba partire anche dai singoli territori.
Cordiali saluti,
un gruppo di genitori dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio
Due dirigenti scolastici di Orvieto selezionati nel team del Comitato Esperti istituito dalla Regione

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