Disposizioni speciali per l'ingresso del nuovo vescovo, Gualtiero Sigismondi

Fra due settimane, monsignor Gualtiero Sigismondi inizierà ufficialmente il suo ministero pastorale nella Diocesi di Orvieto-Todi. In questi giorni si stanno definendo le misure che scandiranno la concelebrazione eucaristica che avrà luogo domenica 28 giugno alle 18 nel Duomo di Orvieto. Domenica 5 luglio alle 18 è atteso l'ingresso solenne nella Concattedrale di Todi, in occasione della Festa della Madonna del Campione che, per la circostanza, verrà celebrata una settimana dopo anziché l'ultima domenica di maggio.
La necessità di mantenere il distanziamento sociale come forma di prevenzione dal contagio avrà ovviamente conseguenze anche sulla disposizione logistica dei fedeli e, secondo quanto emerso dall'ultima riunione operativa, all'esterno della Cattedrale saranno sistemati oltre 500 posti a sedere ed un maxi-schermo.
Nelle parrocchie saranno disponibili i pass per assistere alla celebrazione. Ritardato e condizionato dall'emergenza sanitaria, sarà, comunque, un momento di festa particolarmente atteso dalla comunità il passaggio di testimone tra monsignor Benedetto Tuzia, che resterà amministratore apostolico, e monsignor Sigismondi, alla guida della Diocesi di Foligno per 12 anni.
Lunedì 11 maggio, quest'ultimo, si era già recato sulla Rupe, incontrando nella Sala Urbani del Palazzo dell’Opera del Duomo di Orvieto, una ristretta delegazione diocesana formata dall’amministratore apostolico, Benedetto Tuzia, dal vicario generale, monsignor Stefano Puri, dal presidente della Fabbriceria, Gianfelice Bellesini e ancora dal Collegio dei Consultori, alcuni componenti degli uffici di curia e dai sindaci di Orvieto e di Todi, Roberta Tardani e Antonino Ruggiano.
Un incontro proseguito con la visita in Cattedrale per un momento di preghiera nella Cappella del Sacro Corporale e per apprezzare le meraviglie della basilica, con una sosta particolare nella Cappella di San Brizio. La data scelta per l’ingresso in Diocesi, vigilia della solennità dei santi Pietro e Paolo, non è casuale. Sia Tuzia che Sigismondi, infatti, sono stati ordinati sacerdoti il 29 giugno.
"Beneficeremo insieme – ha affermato Tuzia – della liturgia che ci ha consacrato sacerdoti e pastori". Era il 31 maggio 2012 quando Papa Benedetto XVI lo nominava vescovo di Orvieto-Todi, facendolo succedere all'amministratore apostolico Giovanni Marra. Il 30 giugno di quell'anno Tuzia prendeva possesso della diocesi nella cattedrale di Orvieto e il giorno successivo a Todi.
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