cronaca

Il Comitato pendolari Orte difende la fermata dell'Intercity 598

martedì 6 febbraio 2018
Il Comitato pendolari Orte difende la fermata dell'Intercity 598

Prima ancora di essere discussa in Consiglio Comunale, all'interrogazione presentata dal capogruppo del Gruppo Misto Andrea Sacripanti avente per oggetto la richiesta di interventi per evitare la fermata ad Orte del treno Intercity 598 delle 18.16, risponde il Comitato Pendolari Orte.

"Siamo alle solite - è detto in una nota del cosiddetto 'Copeo 2.0' - si avvicinano le elezioni e questa volta è il consigliere Andrea Sacripanti del Gruppo Misto al Comune di Orvieto a lanciare la pietra nello stagno. Chiede, il consigliere Sacripanti, di cancellare la fermata di Orte dell'Ic 598 in partenza da Roma Termini alle 18.16 dicendo che questo farebbe risparmiare 14 minuti ai suoi concittadini orvietani.

Il signor Sacripanti non sa che i minuti risparmiati dai suoi concittadini, togliendo la fermata di Orte, non sarebbero 14 come sostiene, ma sarebbero 0. Il signor Sacripanti infatti non sa che quando il treno non fermava a Orte, i tempi di percorrenza erano gli stessi di oggi che il treno ferma a Orte. Il signor Sacripanti evidentemente non fa il pendolare e non può sapere queste cose. Il signor Sacripanti dovrebbe informarsi bene prima di fare le interrogazioni.

Il signor Sacripanti non sa che noi pendolari paghiamo un abbonamento extra per viaggiare sugli Intercity e non sa che se ci viene tolta la fermata del 598 continueremo a pagare la stessa cifra con un treno in meno. Il signor Sacripanti non sa che il flusso passeggeri a Orte è di tre milioni di passeggeri anno (fonte: Wikipedia).

Vogliamo spiegare al signor Sacripanti che quel treno lo prendono centinaia di pendolari che scendono a Orte, centinaia di pendolari che per quel treno pagano un abbonamento salato. Centinaia di persone che sono attese a casa dalle proprie famiglie e che lui vorrebbe far arrivare a casa un’ora più tardi.

Chiediamo, ovviamente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di ignorare ogni richiesta di questo tipo in quanto assolutamente contro ogni buonsenso e frutto di logiche campanilistiche è scriteriate. Facciamo inoltre presente al Ministero che togliere la fermata ad Orte di un treno andrebbe ad appesantire il numero di viaggiatori sui treni precedenti e successivi con conseguenze pericolosissime in termini di sicurezza dei viaggiatori che sarebbero costretti ad affollarsi su altri convogli.

Ricordiamo, infatti, che i treni da Roma per Orte viaggiano infatti a velocità prossime ai 200 km/h. Infine, ricordiamo al signor Sacripanti che invece di alimentare guerre tra pendolari farebbe bene a informarsi prima di scrivere e inoltre gli ricordiamo che questo Comitato, per venire incontro alle richieste di alcuni pendolari laziali che salgono ad Orvieto, ha già rinunciato a chiedere la fermata a Orte dell'Ic 581. A noi del Copeo interessa solo viaggiare decentemente e in sicurezza e non staremo di certo a guardare se qualcuno, per meri fini elettorali, tenterà di mettere in discussione questi assunti".


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