cronaca

Lettera aperta dei genitori a sindaco, assessore e consiglio comunale sulla mensa scolastica

giovedì 15 settembre 2011

"Egregio signor Sindaco, egregia Assessore Tardani, gentili amministratori e consiglieri tutti del Comune di Orvieto.

Il comitato spontaneo, indipendente ed apartitico dei genitori degli alunni della scuola primaria dell'obbligo di Ciconia, in riferimento ai recenti interventi sugli organi di stampa da parte di esponenti dell'ammistrazione comunale ed in relazione alla protesta in atto contro l'avvenuto aumento del costo del pasto presso la mensa scolastica precisa quanto quanto di seguito riportato.

Ieri sugli organi stampa è stato pubblicato l'intervento dell'Assessore Tardani la quale a nome dell'amministrazione comunale snocciolava i dati relativi al numero di pasti erogati dalla società che gestisce l'appalto delle mense, comparandoli con quelli dello stesso periodo dello scorso anno, al fine di dimostrare che la protesta dei genitori è da considerarsi sporadica o ristretta ad un piccolo numero di persone. Esposta in termini strettamente numerici così potrebbe sembrare ma anche i numeri a volte possono ingannare e trarre in errore. Infatti molti, moltissimi genitori ed anche coloro i quali hanno deciso di sostenere questa forma di protesta si vedono costretti dall'esigenze di lavoro e di organizzazione familiare a far fruire i pasti ai propri figli presso le mense scolastiche. Non una scelta quindi ma una estrema e stringente necessità.
Qualora il costo del pasto aumentasse anche a 10 euro ci sarebbero famiglie comunque costrette a fruire del servizio di mensa in mancanza di alternative.

Si fa fatica quindi a riscontrare il senso della libertà di scelta evocata dall'assessore Tardani, senza voler fare assolutamente sterile polemica, in merito al costo di 5,50 euro per pasto quando le famiglie non vi possono rinunciare.

I genitori protestano contro l'aumento che va a colpire non solo il portafoglio delle famiglie ma anche il diritto dei bambini a misurarsi in un un percorso di arricchimento socio-pedagogico. Trascurare il fatto che la delusione e la rabbia dei cittadini e nel caso specifico dei genitori abbia una dimensione molto più ampia ed una valenza più significativa potrebbe rivelarsi un clamoroso abbaglio.

Inoltre in merito alla asserita mancanza di correttezza o veridicità della protesta, nel ribadire che si tratta di una genuina e spontanea organizzazione cosiddetta originata " dal basso" e fuori dalle logiche di qualsivoglia dinamica politica o di bandiera, si pone l'attenzione sul fatto che le voci circolate in merito ad un ulteriore aumento nel corso dell'anno o dei prossimi anni non sono in alcun modo attribuibili a questo comitato.
Probabilmente l'intervento effettuato, qualche giorno fa e sempre a mezzo stampa, dal consigliere delegato Pizzo sempre in merito agli aumenti apportati al servizio ed alle risorse sempre più esigue destinate dal governo centrale, anche e soprattutto in futuro, alle amministrazioni locali ha provocato un allarme che tutti ci auguriamo possa essere ingiustificato.

Questo comitato è consapevole che tale forma di protesta non potrà essere attuata all'infinito per le ragioni prima esposte ed anche per non arrecare danno ad un sereno svolgimento della vita scolastica, così importante per il futuro, dei nostri figli.

Le forme di protesta potranno anche cambiare ed a tale proposito questo comitato si farà promotore di una raccolta di firme presso le scuole dell'intero plesso scolastico per dimostrare che l'indignazione ed il malcontento sono molto più diffusi di ciò che può apparire. A tale proposito giova precisare che comitati di cittadini e genitori si stanno organizzando nell'ambito di tutta la scuola di Orvieto e del comprensorio.
Nel contempo siamo certi che questa amministrazione comunale non vorrà rimanere sorda alle voci di protesta, che si stanno levando in questi giorni, aprendo un tavolo di confronto e di collaborazione con i cittadini suggerendo a tale proposito il coinvolgimento di tutte le parti in causa, compresa la ditta appaltatrice del servizio la quale sarà indiscutibilmente interessata a fornire prestazioni gradite e pienamente soddisfacenti agli utenti."


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