Proposta di riconoscimento WHIS-ICID per le Tane del Diavolo e la Fabbrica del Callone Pontificio

Il Comune di Parrano ha ospitato martedì 24 giugno l'annunciata iniziativa del Gruppo Nazionale "Acqua e Società" che quest'anno si è occupato de "La Fabbrica del Callone Pontificio, la Torre del Butterone, Muro Grosso e le Tane del Diavolo, nel sistema delle opere idrauliche storiche sul Fiume Chiani". Dopo i saluti del sindaco Valentino Filippetti, del presidente del Consorzio di Bonifica di Chiusi Mario Mori e del primo cittadino di Ficulle Gian Luigi Maravalle, i lavori sono stati introdotti dall'ingegnere Vincenzo Giovannini.
Si sono alternati gli interventi di Angela Lombardi (University of Texas at San Antonio), Piergiorgio Manciola (presidente ITAL-ICID), Rosalba Padula (ARPA Umbria), Anna del Monaco (Sapienza Università di Roma), Gianluca Paggi (Direzione Regionale Governo del Territorio e Ambiente, Regione Umbria), Silvio Manglaviti (già ufficiale geografo Stato Maggiore dell'Esercito), Cesare Pinelli (Sapienza Università di Roma), Pasquale Giuseppe Filianoti (Università Mediterranea di Reggio Calabria), Mauro Monella (architetto).
E ancora Mario Mori (presidente Consorzio Bonifica Chiusi), Lucio Barbera (Sapienza Università di Roma), Marco Arcieri (presidente ICID), Stefano Casadei (Università degli Studi di Perugia), Vincenzo Giovannini (libero professionista), Piergiorgio Manciola (Università degli Studi di Perugia), Emma Tedeschini (Università degli Studi di Perugia), Chiara Biscarini (Università per Stranieri di Perugia), Silvia Di Francesco (Università "Niccolò Cusano" Roma) e Sara Venturi (Università degli Studi di Perugia).
Nel concludere l'iniziativa che ha visto una folta partecipazione di cittadini, il professor Lucio Ubertini ha chiarito che "la giornata di studio dedicata alla Fabbrica del Callone Pontificio e alle Tane del Diavolo nel sistema di opere idrauliche storiche nel sistema del diume Chiani è stata organizzata per valorizzare un patrimonio inestimabile, rappresentato in larga parte da piccole strutture idrauliche. Opere su cui ci si interroga e si lavora per la futura conservazione, in modo che le stesse possano essere messe al centro dell’attenzione per essere valorizzate e gestite nel migliore dei modi".
Questo l’obiettivo della 5° Conferenza Internazionale "Giuseppe Zamberletti" del Gruppo Nazionale "Acqua E Società". Di qui la proposta di riconoscimento WHIS-ICID, per le Tane del Diavolo e la Fabbrica del Callone Pontificio, che ricadono entrambe nel bacino del Chiani, affluente del Paglia e a sua volta affluente del Tevere. "Interventi - è stato sottolineato - che hanno un'importanza internazionale dal punto di vista archeologico, storico, culturale, ambientale e meritano di essere inserite nell’elenco dei siti riconosciuti come “Struttura di irrigazione del patrimonio Mondiale dell’Umanità (World Heritage Irrigation Structure-WHIS)".
La proposta è stata raccolta dai sindaci di dodici Comuni, quelli di Allerona, Castel Giorgio, Chianciano, Città della Pieve, Chiusi, Sarteano, Fabro, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Parrano, Porano e San Casciano dei Bagni unitamente al Consorzio di Bonifica della Valdichiana Romana presieduto da Mario Mori e all’ANBI Umbria presieduto da Paolo Montioni. L'ampia partecipazione, il consenso unanime espresso negli interventi hanno fatto dire al professor Mori e al sindaco Filippetti che "si continuerà su questa strada per ottenere un giusto riconoscimento". Proprio il sindaco si è impegnato a portare in tutte le istanze nazionali e regionali questa proposta.

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