"La Fabbrica del Callone Pontificio, la Torre del Buterone, Muro Grosso e le Tane del Diavolo, nel sistema di opere idrauliche storiche sul Fiume Chiani"

Quest'anno la tradizionale Festa dell'Acqua di Parrano ospita un'interessante iniziativa del Gruppo Nazionale Acqua e Società che accende i riflettori su "La Fabbrica del Callone Pontificio, la Torre del Buterone, Muro Grosso e le Tane del Diavolo, nel sistema di opere idrauliche storiche sul Fiume Chiani". Un prestigioso Comitato Scientifico costituito da novembre membri e presieduto dall'ingegnere Lucio Ubertini, Cattedra Unesco Gestione e Cultura dell'Acqua, illustrerà le peculiarità, le caratteristiche e la storia del Chiani e delle opere che per tanti secoli hanno avuto un ruolo centrale per il territorio.
La giornata di studio, in programma per martedì 24 giugno dalle 10 alle 17 al Museo del Territorio di Parrano è promossa dal Comune e il Consorzio di Bonifica della Chiana Romana allo scopo di valorizzare un patrimonio inestimabile, rappresentato in larga parte da piccole strutture idrauliche. Opere su cui ci si interroga e si lavora per la futura conservazione, in modo che possano essere messe al centro dell’attenzione per essere valorizzate e gestita nel migliore dei modi. Questo l’obiettivo della 5° Conferenza Internazionale "Giuseppe Zamberletti".
Gli interventi sono stati presentati all’ICID affinché possano essere inseriti nell’elenco dei siti riconosciuti come "Struttura di irrigazione del patrimonio mondiale dell’umanità" (World Heritage Irrigation Structure-WHIS). L’Ufficio Centrale dell’ICID (Commissione Internazionale Irrigazione e Drenaggio) ha sede a New Delhi, India, con Segretario Generale Er. A.B. Pandya. Questa organizzazione svolge attività, sia tecniche che scientifiche, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle risorse idriche.
ICID è stata istituita nel 1950 da dodici paesi fondatori, tra cui l’Italia, ed è composta da 63 Paesi membri. Attraverso il GNAES, l'ICID si pone come autorevole interlocutore per le Pubbliche Amministrazione sul tema dell’acqua e dei suoi molteplici aspetti, che spaziano da quelli idraulici e idrologici, fino alla salute, al benessere e al paesaggio. Appare necessario continuare a lavorare per individuare nuove opere, nel settore dell’irrigazione e del drenaggio, indicando proposte per conservarle con particolare riferimento al benessere umano e ambientale e contrastare i fenomeni di degrado legati alle acque superficiali, dolci e salate, sotterranee e minerali.
Qui il programma

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