ambiente

Recupero dei pasti delle mense scolastiche. Margottini risponde al Centro Musica

mercoledì 10 luglio 2013
Recupero dei pasti delle mense scolastiche. Margottini risponde al Centro Musica

Non si è fatta attendere la replica dell'assessore all'ambiente Claudio Margottini, in risposta alle sollecitazioni che la presidente del Centro Musica Anna Rita Catarcia sul progetto di recupero dei pasti delle mense da destinare ai cani del canile municipale. Di seguito la nota integrale:

"Gent.ma Sig.ra Anna Rita Catarcia, in riferimento al recupero dei pasti per le mense scolastiche, progetto che avevo accolto con entusiasmo addirittura ipotizzando di utilizzare parte dell'eventuale risparmio economico per iniziative scolastiche, desidero precisare che:
- chi genera il prodotto deve attestare se si tratta di rifiuto o sottoprodotto (art. 184 3 184 bis del DL 152/2006);
- nel primo caso questo viene classificato come rifiuto biodegradabile di cucine e mense ed inviato ad impianti di recupero per la produzione di compost oppure valorizzazione energetica;
- nel caso del sottoprodotto, qualora di esclusiva origine animale (Reg. CE n. 1069/2009), questo può essere utilizzato, in deroga, per l'alimentazione degli animali;
- per sottoprodotto si intende sicuramente il prodotto non distribuito che, in questo caso è inesistente in quanto le quantità dei prodotti inviati ad una singola scuola sono calcolati sulle effettive presenze giornaliere, rilevate alle ore 10.00 di mattina; eventuali sottoprodotti recuperati dai piatti dopo i pasti, devono essere invece opportunamente selezionati, eliminando la frazione non di origine animale e poi trasportati verso il luogo di riutilizzo. Il trasporto dovrà avvenire con mezzi o contenitori autorizzati dalla ASL, ai sensi del regolamento CE 1069/2009;
- il canile dovrà inoltre essere autorizzato dalla ASl a trattare tali sottoprodotti".

La ASL, appositamente contattata ha risposto per iscritto con comunicazione del 19 Febbraio 2013 a Lei già inviata: ‘... Infatti, gli avanzi delle mense sono sottoprodotti di origine animale di categoria 3 il cui trasporto deve avvenire con mezzi autorizzati, se non utilizzati entro le 24 ore devono essere trasportati a temperatura controllata, immagazzinati presso celle frigorifere e prima dell'utilizzo sottoposti a cottura ad una temperatura minima di 90°...'.
In ogni caso, qualora i sottoprodotti provengano dalla pulizia dei piatti, sentita la ASl, tali sottoprodotti andrebbero risanati tramite processo termico ad almeno 90°, anche se utilizzati entro le 24 ore dalla produzione. Ciò in quanto eventuali germi infettivi potrebbero essere trasferiti dai consumatori dei pasti agli animali (es. salmonella). Su quest'ultimo punto, il Ministero della Salute sta revisionando le procedure, in quanto ancora non chiare.
L'utilizzo di sottoprodotti deve essere comunque concordato con il gestore del canile per l'eventuale integrazione di elementi nutritive non presenti nel materiale recuperato. Infatti, si precisa che tale alimento non è bilanciato e, purtroppo, da solo non soddisfa le esigenze nutritive degli animali. Per tali motivi, il canile di Terni, ha sospeso una analoga sperimentazione, in quanto si metteva a rischio la salute degli animali. Tutte queste informazioni Le erano già state fornite nel corso degli ultimi mesi".

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.