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Orvietana a Grosseto per l'ultima trasferta che conta

sabato 27 aprile 2024
di Roberto Pace

Più volte, in passato, nel momento in cui le cose stavano prendendo una piega diversa da quanto auspicato, abbiamo tutti pensato, o detto tra amici “speriamo si arrivi alle ultime due giornate con la classifica in testa oramai definita”. Chi di dovere, non ha sentito oppure ha deciso per l’Orvietana un finale thrilling come quello che ci si appresta a vivere. A Grosseto sarà una domenica ad alta tensione con l’augurio capiti diversamente la settimana dopo con il Livorno in casa. Il calcio è fatto di sorprese che si devono, per forza, se non gradire accettare.

Le parole di Rizzolo, contenute nell’intervista di mezza settimana, autorizzano la fiducia. Il Mister ha il quadro chiaro della situazione e, per tale motivo, sa cosa chiedere e a chi dei giocatori a disposizione. In questo momento sono, praticamente, tutti e pronti ad andare in campo per dare il loro meglio. E’ già accaduto nelle ultime giornate e c’è bisogno di allungare il collo ancora per 180 minuti. Con la Pianese, favorita per il successo finale, l’Orvietana dette corso ad una delle migliori prove di squadra e, a darle torto, fu solo il punteggio anche per qualche svista della terna non banale.

A Montevarchi ha fatto altrettanto, meritandosi il gradimento di Brachi, l’esperto allenatore della squadra di casa. A Grosseto, la settimana che si concluderà domenica è vissuta sulla costruzione del quorum di probabilità ancora a disposizione dei biancorossi maremmani per il salto di categoria. La matematica non lo esclude, ma passa per il successo pieno sull’Orvietana. Che non viene dato scontato in partenza, causa la considerazione guadagnata dai pari colori orvietani nell’ultimo periodo. Il pomeriggio, allo Stadio Olimpico "Carlo Zecchini", sarà tutto da vivere.

Arbitro della partita, Andrea Mazzer della Sezione di Conegliano (nella foto). Assistenti, Marco Infante della Sezione di Battipaglia e Ahmed Maher Said I. Eltantawy da quella di Chiari. L’arbitro veneto è designato, ininterrottamente, per la terza domenica consecutiva. Nella penultima aveva diretto uno scontro salvezza, l’ultima è andato sul campo del Ravenna, secondo in classifica nel girone D. Ad oggi ha comminato 72 cartellini gialli e 4 rossi.