Gioie e...dolori per Pascucci Racing Team per l'ultima gara del Trofeo Italia Storico e Classico

Dopo gli ultimi successi a Magione ed alla Cronoscalata della Castellana, la Pascucci Racing Cars è tornata all’Autodromo dell’Umbria per la gara conclusiva della stagione del Trofeo Italia Storico e Trofeo Italia Classico. Quattro le vetture al via, con Enrico Pascucci che nonostante qualche doloretto alle costole ha deciso di tentare la sorte iscrivendosi nella corsa del Trofeo Italia Storico Oltre 1600. Qui sono arrivate le maggiori soddisfazioni per il team orvietano, grazie allo stesso Pascucci che con la sua Peugeot 205 Gti si è reso protagonista di un ottimo scatto progredendo fino alla sesta posizione assoluta.

L’orvietano ha dovuto cedere poi il passo al ritorno della Porsche 911 RSR di Stefano Mundi - precipitata nelle retrovie per una toccata con la Mercedes 190 DTM del lombardo Mauro Simoncini- per poi animare un duello accanito con la Bmw 635 Csl del romano Alfredo Pellegrino. Con maestria Pascucci ha respinto tutti gli attacchi di Pellegrino fino all’errore che ha retrocesso in romano in fondo al gruppo; per Enrico è così arrivato il settimo posto assoluto, un ottimo risultato alla luce delle precarie condizioni fisiche in cui ha gareggiato. Ottima anche la gara del toscano Stefano Materassi, sempre in pista con la Fiat Ritmo 130 TC Abarth, che procedendo con regolarità ha ottenuto l’undicesimo posto assoluto. Minor fortuna, purtroppo, per le due vetture iscritte nel Trofeo Italia Classico.

Nella corsa Fino a 1600 si è registrato il debutto di Francesco Fasolino con la Peugeot 106 Rally A-S 1400, dopo la conquista del titolo assoluto e di classe RS 1600 con la Citroen Saxo Vts. Il partenopeo ha lottato duramente con la Peugeot 106 Rally RS 1400 del fiorentino Andrea Lapi, e per buona parte della gara è stato il migliore tra tutte le vetture 1400 cc. Purtroppo la corda della frizione ha ceduto sul rettifilo principale a pochi minuti dalla fine obbligandolo ad accostare fuori pista. La distanza coperta gli ha comunque consentito di conquistare la vittoria di classe e l’undicesimo posto assoluto.

Nella successiva gara del TIC Oltre 1600, enorme sfortuna per Stefano Spagnoli che partiva con l’ambizione di conquistare punti pesanti per il Trofeo Spartaco Dini. Sul finire del primo giro, mentre lottava con Sandro Gironi ed Elisa Francese, il motore della Alfa Romeo 155 RS Plus 2000 cedeva di schianto con una grande fumata, costringendolo ad accostare sull’erba rasente il rettifilo di partenza. Per la rimozione della sua vettura, è stato necessario anche l’intervento della Safety Car. Una delusione che però non cancella gli ottimi risultati conquistati nell’arco della stagione. Per la Pascucci Racing Team il 2023 va agli archivi; la squadra orvietana ora ha già in cantiere la prossima stagione, con il rinnovato Trofeo Italia Classico e le cronoscalate del “nuovo” Civm quale obiettivo principale.