Il Motorsport di Nico
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Grande performance corale di Pascucci Racing Cars a Magione

lunedì 3 ottobre 2022
di Nico Patrizi

Sei vetture al via e sei arrivi per la Pascucci Racing Cars nel weekend appena trascorso all’Autodromo dell’Umbria in occasione della terzultima gara del Trofeo Italia Classico. Ben cinque i concorrenti della squadra orvietana che hanno disputato la gara Trofeo Italia Classico riservata alle vetture fino a 1600. Già alla seconda curva, brividi per una collisione che fa arretrare in fondo al gruppo Calzuola, Parisi, Olivieri.

Poco dopo si ferma definitivamente il toscano Rodolfo Toccafondi con la Peugeot 106 Produzione di Serie 1400 curata da Giovanni Grasso. In questo tirare subito ottimo scatto per il castelgiorgese Lorenzo Lupi che si installa nella Top Ten con la Citroen Saxo Vts MkI Racing Start 1600, mentre Margherita Vezzosi bene assecondata dalla Peugeot 106 Racing Start 1400 prende subito il comando della classifica Dame con una buona partenza.

Confermata la sua partecipazione alla gara quasi in extremis il falisco Leonardo Leonardi, “runner up” nella classifica finale di classe RS 1600 del Civm, si difende con le unghie e coi denti con la Peugeot 106 Racing Start 1400 “da pista”; Tony Colagiacomo con la Peugeot 106 Produzione Evo 1400 rimessa in ordine dopo il cedimento meccanico di Settembre si difende dignitosamente, mentre Enrico Pascucci con la Peugeot 106 Racing Start Plus 1400 risale le posizioni e si inserisce in un terzetto comprendente anche le Peugeot 106 Racing Start 1400 di Lucio Venturini e Federico Tinti.

I tre polivalenti si sorpassano a ripetizione e dimostrano grande correttezza in fase di doppiaggio, lasciando passare le vetture più veloci senza intralciare. La corsa prosegue senza problemi particolari, con Paolo Furlanis che domina con la Citroen Saxo Vts Racing Start Plus 1600 davanti alla Peugeot 106 N Civt 1400 di Tonino Scocco. “Leopardinho” anima un bel duello con il rimontante Calzuola, cedendo solo nel finale alla maggiore esperienza dello sportivo eugubino.

Lupi nella seconda parte di gara si stabilizza al sesto posto assoluto e terzo di classe Racing Start 1600, resistendo all’attacco combinato delle Peugeot 106 Racing Start 1400 di Mirco Paletta e Federico Antonelli fin sotto la bandiera a scacchi. Quinto posto di classe Racing Start 1400 per “Leopardinho” Leonardi, per il falisco un buon diciassettesimo posto assoluto. Margherita Vezzosi è diciannovesima assoluta, sesta di classe RS 1400 e prima tra le Dame; Enrico Pascucci vince in Racing Start Plus 1400 ed è ventesimo, mentre Colagiacomo porta a casa la vittoria in classe Produzione Evo 1400 ed è ventiquattresimo.

A chiusura di giornata scendono in pista le vetture del Trofeo Italia Classico Oltre 1600, con il ritorno della Alfa Romeo 155 Racing Start Plus 2000 del Comandante della Polstrada di Orvieto Stefano Spagnoli. La vettura, perfettamente ricostruita dopo i danni all’anteriore ed al posteriore subiti in Settembre, ha rischiato di non presentarsi alle verifiche per noie all’accensione risolte davvero in extremis. Sotto un cielo un po’ nuvoloso scatta la gara, con le Bmw 318 Challenge a farla da padrone e Michele Parretta saldissimo leader.

Tra le Alfa Romeo iscritte nel Trofeo Spartaco Dini, Alessandro Flaminio ha una marcia in più con la Alfa Romeo 147 Produzione Evo 2000, ma alle sue spalle Spagnoli e Davide Baffa Scinnelli con la Alfa Romeo 156 Produzione Serie 2000 animano una bella bagarre per il secondo posto di categoria. Alla fine è proprio Spagnoli, con un bel sorpasso alla Vecchi Box, ad avere la meglio dimostrando la ritrovata competitività della Alfa Romeo.

I ritiri di alcuni piloti come Piero Protto con la sua stupenda Honda Integra e di Alessio Mencuccetti fermo in extremis con la sua 318 consentono a Spagnoli di conquistare un prestigioso undicesimo posto assoluto. Mentre gran parte del team tornerà in scena il 30 Ottobre per la penultima gara del Trofeo Italia Classico sempre a Magione, lo stesso Spagnoli rispolvererà tuta e casco con una settimana di anticipo: con la sua Alfa gareggerà infatti alla Cronoscalata della Castellana, tentando di bissare il podio di classe del 2021. Non sarà una impresa facile contro le Honda Civic Type-R di big quali Galbassini e Matteo Bommartini, ma Stefano non ha alcuna intenzione di mollare…