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Audiobike, nuovi modi di raccontare il turismo al Museo Naturalistico di Lubriano

sabato 2 ottobre 2021
di Davide Pompei

Integrare la conoscenza dei musei a cielo aperto con l'attività sportiva del cicloturismo, ma anche realizzare contenuti audiovisivi e utilizzare tecnologie di geolocalizzazione per collegare i ciclisti in movimento con i contenuti virtuali nelle aree interessate. Pedala in questa direzione la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico della Via Appia Antica – nel tratto del Valico dei Monti Aurunci, tra Fondi e Itri – e del Museo Naturalistico di Lubriano, attivo ormai dal 2009.

E si avvale di tecnologie innovative associate alle attività del cicloturismo, come l'Audiobike multimediale per giovani e famiglie con bambini, in lingua italiana, inglese e spagnola che accompagnerà i cicloturisti con narrazioni audio, interpretazione multimediali, clip audiovisive, animazioni, giochi e realtà aumentata nei punti più significativi del percorso. Un'anteprima del progetto realizzato con il sostegno della Regione Lazio si è avuta venerdì 1° ottobre.

Nell'ambito dell'avviso pubblico "L'impresa fa cultura" – Fesr-Por 2014/2020 sono stati prestanti i servizi culturali e turistici che entro il mese di novembre saranno a disposizione a Lubriano. In arrivo, cinque e-bike con pedalata assistita che consentiranno anche ai ciclisti amatoriali di intraprendere i percorsi escursionistici e, con il supporto di una tecnologia non invasiva, raggiungere i punti di affaccio più suggestivi sulla Valle dei Calanchi.

Il progetto è coordinato dalla società Space Exe insieme all'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, responsabile scientifico, Aten Is, responsabile dissemination, e l'Associazione Acqua, soggetto gestore e responsabile territoriale. Due, i promotori locali: il Museo Naturalistico di Lubriano e il Parco Naturale dei Monti Aurunci. Promotore istituzionale, il Comune di Lubriano. Presenti all'anteprima il direttore scientifico, Mirko Pacioni, il sindaco, Valentino Gasparri, e Lucilla Flavi (Sigma Consulting).

Tra le caratteristiche illustrate da Walter Barberi (Space Exe), l'accuratezza nel posizionamento dell'utente e dei luoghi di interesse, grazie all'utilizzo di Gnss. E poi una soluzione basata su tecnologia Gis e Geofencing dinamici che permetteranno di fruire della guida indipendentemente dalla velocità di marcia. E attivare contenuti audio relativi ad una narrazione, una segnalazione o un'avvertenza in un punti strategici, mantenendo l'attenzione dell'utente su ciò che lo circonda.

Così da vivere un'esperienza immersiva, handfree ma anche sicura. In caso di infortunio, infatti, sarà possibile inviare una richiesta di soccorso con un semplice clic direttamente dall'App inviando la posizione precisa. Qualora l'utente dovesse varcare un perimetro virtuale avvicinandosi ad un pericolo, inoltre, verrà avvisato immediatamente dal momento che, anche all'aperto, è importante seguire regole per non correre rischi.

In tempi di Covid, conoscere numero e posizione delle presenze è importante. Per questo Audiobike consentirà un monitoraggio del flusso dei visitatori, registrando dati geografici e non delle presenze all'aperto e non richiedendo installazioni fisiche sul territorio. Non da ultimo fornirà agli amministratori pubblici uno strumento geografico intuitivo in grado di monitorare il territorio, gestire comunicazioni e segnalazioni e, laddove necessario, modificare i contenuti dei percorsi.

Per ulteriori informazioni:
www.audiobike.it