Studenti attenti e partecipi all'incontro con Giuliana Salce

Grande attenzione da parte dei quasi 400 studenti, presenti al Palacongressi per l’incontro con Giuliana Salce, già campionessa mondiale di marcia e detentrice di titoli nazionali e internazionali. L’aggettivo “grande” non è per niente esagerato, specie per chi ha seguito altri eventi, con identica platea in altre circostanze. Sarà per il personaggio, chissà, per i temi affrontati, forse, per il linguaggio accessibile, probabilmente o per la scelta fatta dal conduttore, il giornalista Massimiliano Morelli, scrittore dei libri nei quali la Salce racconta la sua vita, trascorsa tra ascese e crolli nella vita quotidiana.
Quasi certamente di tutto un po’, per giungere alla conclusione sul come l’interesse dei ragazzi sia direttamente proporzionale agli argomenti e al modo nel quale vengono loro somministrati. L’organizzazione del Cantiere Orvieto, rappresentato dal Presidente, Alessandro Punzi e da Valeria Pedetti, anima della manifestazione, ha potuto contare sulla presenza del Sindaco, Roberta Tardani, dell’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, intervenuti nel rispetto dei ruoli istituzionali, del dott. Angelo Strabioli, psicologo e analista, oltre che appassionato marciatore e la partecipazione del pluri iridato Romolo Pelliccia. Nel nostro sport, ha affermato, tra l’altro, Valeria Pedetti, cuore, testa e gambe, queste ultime sempre ben piantate a terra, viaggiano in perfetta sintonia.
E’ un andare meraviglioso, al tempo stesso faticoso, animato da passione che si rigenera continuamente. Massimiliano Morelli ha scelto le lettere dell’alfabeto per interloquire con Giuliana Salce. Ventuno domande e altrettante risposte per far comprendere, a chi la ascoltava quali siano i veri valori della vita che vanno oltre le vicende quotidiane. Ti danno la forza di reagire, quando ti accorgi che stai sprofondando e a me, violentata da uno zio nell’adolescenza, subite le angherie del primo marito, spinta a doparmi e completamente isolata anche dall’ambito sportivo del quale ero e rimango innamorata, è successo a più riprese. Ho lottato per riabilitarmi, sostenuta dalla mia famiglia, accettando lavori umili, ma sempre dignitosi, ritenendo la dignità uno dei massimi valori della persona.
La Salce non è stata reticente su altri aspetti della sua vita, dalla bulimia, all’anoressia, sul primo stipendio, 700 Euro, dopo l’assunzione par time quale operatrice ecologica o meglio, scopina, come ha precisato. Quando arrivarono, tutti insieme, 1000 Euro, toccò il cielo con un dito. Ha pagato dazio e oggi può procedere a testa alta, impegnandosi a trasferire ai giovani il suo vissuto, fra cadute e riscatti, fino alla completa redenzione, tramite la testimonianza diretta e convincente. La giornata dell’ex atleta, pronta a tornare in gara fra i master nel prossimo mese di Febbraio, è poi proseguita nel pomeriggio, incontrando gli orvietani al negozio Pedetti per un bicchiere di vino e una chiacchierata in compagnia.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.