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Il top dell'atletica corre nel nome di Luca Coscioni. Al Muzi, il 10° Memorial

giovedì 20 giugno 2019
Il top dell'atletica corre nel nome di Luca Coscioni. Al Muzi, il 10° Memorial

E' pronto a traguardare la sua decima edizione il Memorial Internazionale di Atletica Leggera M/F "Luca Coscioni", in programma domenica 23 giugno allo Stadio “Luigi Muzi” di Orvieto a partire dalle 15.30. Evento sportivo ad ingresso gratuito è intitolato alla memoria del ricercatore e atleta orvietano malato di Sla scomparso nel 2006 a soli 38 anni. Ad organizzarlo, Libertas Orvieto, Comune, Associazione “Luca Coscioni” e  famiglia Coscioni con la collaborazione della Fidal e del Comitato regionale umbro del Coni e con il contributo della Cassa di Risparmio di Orvieto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
 

Settimo nel ranking italiano dei meeting nel 2018, il “Memorial Coscioni” rappresenta il più importante evento di atletica leggera che si svolge Umbria e per il decennale propone un ricco parterre di campioni nazionali e internazionali che si cimenteranno nelle 14 specialità in programma e in primo piano le gare di velocità, martello e salto triplo. 

A dare il via alle competizioni sarà la gara del martello dove gli occhi sono puntati su Marco Lingua, uno dei migliori specialisti italiani, due Olimpiadi alle spalle (Pechino 2008 e Rio 2016), finalista ai Mondiali di Londra e agli Europei di Amsterdam nel 2017. Se la vedrà con Giacomo Prosperpio che si presenta con un 70,52 metri di accredito contro i 73,64 del favorito. 

Emozioni assicurate anche dalle gare di velocità. Nei 100 metri femminile scende in pista la “velocista con gli occhiali”, la nazionale azzurra Irene Siragusa che lo scorso anno ha stabilito il record del meeting (11.21) a un soffio dal primato nazionale. Con lei in pista anche Ilenia Draisci, due volte oro ai Giochi del Mediterraneo. Nei 400 metri maschile c’è attenzione per le performance di Alessandro Sibilio, oro con la staffetta 4x400 ai Mondiali U20 nel 2018 e agli Europei U20 nel 2017. 

Nei 400 metri femminile sulle piste del Muzi ci sarà Chiara Bazzoni, staffettista della Nazionale che ha strappato il pass per i Mondiali di Doha a settembre, che se la dovrà vedere, tra le altre, con Rebecca Borga, Alice Mangione e le nazionali greche Irini e Anna Vasillou e, nei 100 ostacoli, ci saranno Giada Carmassi, già nel giro della Nazionale, e la brasiliana Oliveira Santos Adelly, che ha rappresentato i verdeoro ai Mondiali di Pechino 2015. 

Nei 100 metri maschile, infine, i più attesi sono Giovanni Galbieri, staffettista azzurro e campione europeo U23 a Tallin nel 2015, Luca Antonio Cassano, e l’atleta di casa, Giovanni Tomasicchio. Nel triplo maschile il protagonista annunciato è Daniele Greco, secondo miglior triplista italiano di sempre mentre nel salto in alto gareggeranno il cinese Zhang Guowei, medaglia d’argento ai Mondiali di Pechino 2015, e Silvano Chiesani, uno dei migliori specialisti italiani degli ultimi anni che si presenta con un accredito di 2,30 metri. 

Curiosità nei 3000 metri per Idam Ayoub, originario del Marocco, definito lo junior più promettente d’Italia e secondo ai recenti Campionati italiani. Quest’anno le gare di mezzofondo negli 800 e nei 3000 metri fanno parte del circuito “New Balance Games” e Orvieto è il terzo appuntamento di un grand prix in 5 tappe che porterà alla finale di Cles di sabato 24 agosto. La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale della Fidal. Speaker dell’evento Giuseppe Gianfreda.

Nel corso della manifestazione sarà assegnato il “Premio Associazione Luca Coscioni al merito sportivo e sociale”, 2^ edizione, premio al merito sportivo e sociale a chi si dedica ogni giorno a combattere le barriere architettoniche, culturali e sociali, contro ogni discriminazione, affinché tutti abbiano pari diritti e opportunità. Il presidente dell’associazione Michele Gentili e la segretaria Filomena Gallo premieranno l’Asd Ares Centurioni di Roma, società di “wellchair rugby” o rugby in carrozzina. Saranno presenti la presidente Stefania Tessari e una delegazione degli atleti della squadra. Ospite a Orvieto anche il nuotatore diversamente abile Salvatore Cimmino, premiato lo scorso anno ma assente per motivi familiari.

Alla presentazione dell’evento sportivo tenutasi giovedì 20 giugno nella Sala delle Quattro Virtù del Palazzo Comunale, sono intervenuti il sindaco Roberta Tardani, il presidente Libertas Orvieto, Sergio Viola, il presidente della FIDAL Umbria, Carlo Moscatelli, Alessandro Bracciali fiduciario tecnico della Fidal e ideatore del Meeting, Mina Welby presidente dell’Associazione “Luca Coscioni” e i genitori di Luca, Anna Cristina e Rodolfo Coscioni
 
“Organizzare questa manifestazione - ha detto Sergio Viola, presidente dell’Atletica Libertas Orvieto - rappresenta per noi un onore e un vanto non solo per la qualità dell’evento dal punto di vista tecnico ma anche per il messaggio sociale che rinnova ogni anno nel ricordo indelebile di Luca Coscioni. Dedicare il meeting a Luca a cui mi ha legato un’amicizia forte, anche ora a dieci anni dalla sua scomparsa, è per me e per noi della Libertas Orvieto, motivo di grande orgoglio. Questa 10^ edizione è molto importante sotto molteplici aspetti, del ricordo vivo di Luca innanzitutto e per l’alto spessore sportivo ed il calibro degli atleti che saranno in campo. Il Memorial Luca Coscioni è diventata la manifestazione più importante in Umbria, merito di tanti soggetti dall’Associazione Luca Coscioni alla città tutta che ringrazio”. 
 
“Sono emozionata perché il Memorial è nato con me, quando dieci anni fa entrai come Assessore allo Sport del Comune di Orvieto - ha affermato il sindaco Roberta Tardani - in quel periodo vennero rimesse a posto le piste di atletica e ci piacque l’idea di unire i concetti di sport e solidarietà, quindi il progetto del Memorial Luca Coscioni divenne il terreno su cui lavorare e concretizzare l’impegno più voci. Credo nei messaggi che lo sport sa dare. Certe battaglie sociali sui temi dei diritti e della dignità, poi, vanno portate a conoscenza dei cittadini anche attraverso lo sport. Conoscere le realtà, infatti, aiuta a cambiarle. Lo sport serve anche a unire la città nei processi di conoscenza che servono a far crescere la comunità, giusto quindi approfondire le occasioni di incontro. Oggi da Sindaco sono qui a proporre nuovamente questi messaggi. Il Memorial Luca Coscioni è una scelta di grande lungimiranza e quando si raggiungono record sportivi a impegno sociale si cresce”.

 “Sono passati dieci anni dal primo Memorial. Per nostra scelta, si è puntato sulla qualità e meno sulla quantità, e su atleti di livello internazionale – ha aggiunto Alessandro Bracciali, fiduciario tecnico regionale della FIDAL e ideatore della manifestazione – siamo andati a cercarli, altri sono venuti in maniera autonoma. Sarà una lunga stagione sportiva verso le Olimpiadi di Pechino. Tre atleti tra i primi 40 del mondo”. 
 
“Essere arrivati alla decima edizione del Memorial Coscioni è veramente un grande traguardo anche alla luce delle difficoltà che stanno incontrando altri meeting in Italia – ha detto il presidente della Fidal Umbria, Carlo Moscatelli che ha anche illustrato il parterre degli atleti partecipanti - contrariamente a questo, infatti, la manifestazione continua a crescere anno dopo anno e pure nell’edizione 2019 è stato costruito un programma di altissimo livello malgrado il fitto calendario di impegni internazionali per gli atleti che stanno cercando condizione e risultati in vista del Mondiale di Doha. La manifestazione si è andata affermando nel panorama dell’atletica italiana per la qualità degli atleti e per l’organizzazione ottima, oltre che per la location ideale quale è Orvieto. Siamo certi che anche quest’anno arriveranno grandi risultati. Il Memorial Luca Coscioni dà lustro alla nostra città. E’ soprattutto una grande occasione per ricordarlo. Chi viene da lontano godrà di questa favola sportiva e culturale proprio nell’occasione della Festa del Corpus Domini”.
 
“Essere qui oggi a ricordare Luca e la sua battaglia a difesa del diritto umano alla libertà di scienza e all’autodeterminazione è un ottimo modo per richiamare l’attenzione sugli obiettivi che ancora oggi l’associazione che porta il suo nome persegue – ha dichiarato Mina Welby, copresidente dell’Associazione Luca Coscioni - lo sport come veicolo di conoscenza e di abbattimento di ogni barriera sociale e di ogni pregiudizio ci ricorda ancora oggi l’importanza di sviluppare la conoscenza, che richiede che la scienza sia presa debitamente in considerazione in ogni decisione politica.

Il Memorial Luca Coscioni non è solo una gara sportiva, ma per l’Associazione a lui dedicata è anche un impegno in più per la ricerca, per espanderci in altri Paesi dove ci si attiva per la rappresentanza dei diritti civili. L’Associazione vuole collaborare con un Premio che è un lancio oltre la corsa. Anche sulla ricerca scientifica l’Associazione è lanciata in modo internazionale. Vogliamo incentivare l’idea che tutto il mondo collabori per l’unione dell’umanità nei diritti e nel progresso scientifico. Ci uniamo oggi a tutta Orvieto nel ricordare Luca e i successi ottenuti in campo scientifico e politico ispirati alla sua pionieristica azione, che siano di buon auspicio in vista dei prossimi obiettivi in termini di ricerca, libertà civili e diritti. Luca è quello che corre con noi”.

“Parlare di Luca è una grande sofferenza – ha detto, infine, la madre di Luca Coscioni, Anna Cristina – il nostro impegno è quello di portare avanti la battaglia sulle cellule staminali. Luca sapeva che come lui nel 1995 c’erano 5000 persone. Io gli dicevo ‘Luca fatti coraggio’. Rispondeva: ‘Non ci arriverò mai, ma non si deve più soffrire come ho sofferto io’: Mio figlio sarà presente finché l’associazione, gli amici, la famiglia ricorderanno il suo impegno. Per questo lo ricorderemo sempre grazie ai suoi amici, alle persone che gli hanno voluto bene e ad iniziative come questa”.

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