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L'Orvietana inciampa sulla Narnese ma scopre Gulino e ritrova Mouaha

domenica 11 febbraio 2018
di Roberto Pace
L'Orvietana inciampa sulla Narnese ma scopre Gulino e ritrova Mouaha

Orvietana? Ci risiamo. Concede tanto, troppo, alla Narnese nei primi 45’, va sotto dopo un quarto d’ora, recupera con Nuccioni, il migliore dei nostri assieme a Gulino, per poi elargire un secondo regalo che determina il risultato. Nella ripresa attacca a testa bassa, ma in modo poco strutturato e altrettanto disordinato.

A vincere è una Narnese non trascendentale, però più accorta e fortunata. Nell’Orvietana iniziale non trova posto Bernardini al quale Fatone preferisce la fisicità di Viviani per il ruolo di centrale. Locchi torna in mezzo al campo, mentre, avanti, si va con il tridente composto da Saleppico, La Cava e Polidori.

La noble art pugilistica insegna che, per assicurarsi superiorità sull’avversario, il pugile cerca di conquistare il centro del quadrato. La Narnese lo fa subito, mettendo sotto pressione l’Orvietana. I biancorossi capitolano dopo 17’, sessanta secondi dopo aver indirizzato il primo tiro, con Locchi, verso la porta avversaria. Una respinta corta di Sganappa, sorpreso dalla sventola di Silveri, diventa oro per Bellini, primo a proiettarsi sulla sfera e metterla in rete. Il trend non cambia fino al 28’, quando Nuccioni anticipa, di testa l’uscita abbastanza insensata i Curzi. Il pareggio riconsegna un po’ di tono ai biancorossi ma l‘illusione dura poco.

Sganappa si riabilita mettendo sul fondo un maligno tiro di Bellini, poi mette in angolo la palla calciata da Cavallaro su calcio piazzato. Il fallo era stato di Avola, nel tentativo di rimediare a un errore maldestro in azione di riproposizione. Sul tiro dalla bandierina il pallone respinto dal portiere finisce sui piedi di Chiani, solissimo nei pressi dell’area, che batte di potenza e insacca. La seconda parte si gioca, quasi tutta, nella metà campo dei rossoblù locali, con Fatone impegnato a ridisegnare la formazione.

Dopo 70’, l’Orvietana è a quattro punte, con Bernardini a cercare di coordinarne la regia e Mouaha a portare un po’d’ossigeno all’asfittico reparto avanzato dove il solo La Cava predica nel deserto. L’impegno non manca, ma, come altre volte in passato, le idee non appaiono chiarissime. La Narnese si chiude, l’Orvietana sbaglia tanti passaggi e si rivedono i soliti lanci lunghi che non portano da nessuna parte.

Mouaha fa il suo e quanto può dare il francese dovrà essere tenuto nella massima considerazione. Perché Polidori non è in un periodo troppo felice, perché gli spunti buoni di Saleppico si contano, almeno adesso, sulla punta delle dita, perché la cabina di regia ha bisogno di un padrone con le idee chiare e di preposti adatti alla situazione.

NARNESE – ORVIETANA 2 – 1
NARNESE: Cunzi, Colarieti, Ponti, Silveri, Cavallaro, Angeluzzi, Grifoni (71’ Valentini), Proietti, Formoso (62’ Sabatini Matteo), Chiani (84’ Quondam), Bellini (83’ Piras). All. Sabatini Marco
ORVIETANA: Sganappa, Gulino, Frellicca, Cotigni (70’ Mouaha), Nuccioni, Avola, Locchi (70’ Bernardini), Viviani, La Cava, Saleppico, Polidori. All. Fatone
Arbitro: Geraldi di Perugia (Roccaforte – Polidori)
Marcatori: !7’ Bellini, 28’ Nuccioni, 39’ Chiani
Note: Consegnata ad Angeluzzi una targa a ricordo della Duecentesima partita in maglia rossoblù

 

Foto: Orvietana Calcio