Il CeIS "San Crispino" di Viterbo sarà tra i protagonisti dell’incontro divulgativo dal titolo "Generazione Z e il consumo di droghe", in programma giovedì 26 giugno alle 17 alla Casa del Vento di Bagnoregio. L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l'Asl di Viterbo (Ser.D), si inserisce in un ciclo di azioni informative e di prevenzione rivolte alla cittadinanza, con l’obiettivo di promuovere consapevolezza e strumenti educativi di fronte al mutare dei comportamenti giovanili legati all’uso di sostanze.

All’interno del programma, il dottor Aleandro Iacovelli, psicologo e psicoterapeuta del CeIS di Viterbo, proporrà una riflessione articolata su “Il tossicodipendente nell’immaginario collettivo”, affrontando con rigore scientifico e sensibilità educativa i temi dell’uso di droghe e alcol tra i giovani, con particolare attenzione alle sostanze psicoattive oggi più diffuse (come i cannabinoidi, la cocaina e il crack), e ai fattori psicologici che ne favoriscono l’abuso. L’intervento sarà completato da un approfondimento a cura del dottor Luca Zoncheddu (ASL Viterbo – Ser.D), che illustrerà i principali strumenti di prevenzione e cura delle dipendenze patologiche, con un’analisi dei fattori di rischio e di protezione nei contesti familiari, educativi e comunitari.
La partecipazione del CeIS a questa iniziativa rappresenta un’ulteriore tappa dell’impegno dell’Organizzazione nella prevenzione territoriale delle dipendenze, che si declina da anni in attività di ascolto, formazione, orientamento e presa in carico integrata. Ne è esempio anche l’incontro tenutosi venerdì 23 maggio a Viterbo, dal titolo “Relazioni che curano”, in cui il CeIS ha presentato alla comunità il valore generativo delle reti educative e sociali nel contrasto al disagio giovanile. Qui il report "CeIS Viterbo e territorio: relazioni che curano"
Ancora una volta, il CeIS di Viterbo si conferma come presidio attivo e competente sul territorio, in grado di connettere prevenzione, cura e sensibilizzazione, per sostenere famiglie e giovani in un tempo che richiede risposte nuove e relazioni che curano.
Per ulteriori informazioni:
www.ceis.viterbo.it