sociale

Una mostra per celebrare i trent'anni dell'Associazione "Antica Tradizione del Maggio"

domenica 5 maggio 2024

Si è aperta sabato 4 maggio l'iniziativa voluta dall'Associazione "Antica Tradizione del Maggio" di Castel Giorgio che quest'anno festeggia il trentennale dalla fondazione. Un'esposizione fotografica multimediale che celebra l'evento e che rimarrà aperta fino a lunedì 13 maggio con orari feriali dalle 17 alle 19 e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 23.

Dentro, oltre agli attrezzi del Maggio, le forche, le forcine, il vischio, gli scatti di appassionati fotografi e riprese aeree, si trovano i volti di una comunità, gli sforzi, la partecipazione, il calore, che da sempre sempre contraddistingue questa tradizione, che si svolge in due giornate, tra l'11 e il 12 maggio di ogni anno.



La tradizione di piantare il Maggio nel paese affonda le radici nei culti arborei di propiziazione pagani, da una documentazione depositata presso l'Archivio Diocesano di Orvieto, il bando sopra la "Compagnia dei Bifolci", datato 1620, firmato dal cardinale Crescenzi, si ricorda di portare in processione il solito cero e il solito Maggio, da intendersi un palo di legno di modeste dimensioni addobbato con i fiori di ginestra che proprio in questo periodo fioriscono, tripudio della primavera.

Da lì non vi sono altre documentazioni se non quelle di inizio del secolo scorso con la trasformazione del Magio, che era un omaggio al vescovo di Orvieto in visita presso la comunità di Castel Giorgio nel XVII- XVIII secolo, fino a diventare un palo alto tra i 18 e i 24 metri, in genere in legno di castagno o Douglas, che tuttora viene fissato a braccia dalla compagnia attualmente denominata Associazione Antica Tradizione del Maggio, per essere rancato ovvero scalato a braccio il giorno seguente, al termine della processione, dopo che il santo è rentro in chiesa, dai valorosi ragazzi del paese.



È dal 2007 che l'associazione ha voluto estendere questa usanza, questa tradizione, anche ai bambini fino al 12esimo anno di età istituendo proprio il giorno del santo, 12 maggio, alle 18, la Salita del Maggetto, un altro palo che arriva in questo caso a 11-12 metri, e che viene scalato dai bambini e dai ragazzi. Anche in questo caso chi raggiunge la cima per primo dopo aver fatto la conta, riceve oltre ai premi in natura, ciambelle, carciofi, limoni, anche un premio in denaro.


Foto del Maggio gentilmente concesse da "Lo Specchio del Tempo"