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Centro e frazioni fanno festa in onore di Sant'Antonio Abate

martedì 14 gennaio 2020
di G.S.
Centro e frazioni fanno festa in onore di Sant'Antonio Abate

Il Signore 2020 Giancarlo Rocchi, Comune di Acquapendente e Pro Loco hanno presentato ufficialmente il programma della Festa di Sant'Antonio Abate, le cui origini si possono rintracciare già a metà del '400. Inaugurazione giovedì 16 gennaio alle 12 con la tradizionale distribuzione della specialità culinaria principe: la minestra di fave e riso. Inizio preparazione della stessa ben dieci ore prima in una stanza presso la sagrestia della Chiesa di Santa Caterina dove esiste tanto un focolare quanto la “callara” (grosso paiolo di un metro e venti circa di diametro). Prerogativa la presenza di soli uomini in veste di cuochi, perche anticamente della Confraternita del Santo facevano parte solo loro.

Alle 18 il parroco, don Enrico Castauro, celebrerà nella Chiesa di Sant'Agostino una Santa Messa a cui seguirà la processione con la statua del Santo, risalente al XV°  secolo e restaurata magistralmente per l’occasione dalla famiglia Sugaroni: Roberto (padre), Roberta (figlia). Attraversate le vie del paese, giungerà al Duomo. Venerdì 17 gennaio alle 9 aprirà i battenti la sala Bigerna (Via Marconi) per un rinfresco gratuito. Alle 10 sfilata per le vie cittadine di carrozze e cavalli con visita prevista del Signore alla Casa di Riposo San Giuseppe. Alle 11 previsto l’arrivo del vescovo della Diocesi di Viterbo, monsignor Lino Fumagalli che benedirà gli animali pronunciando la rituale formula:

"Dio, autore e largitore di tutti i doni, che anche dagli animali trai un sostegno per le fatiche e le necessità degli uomini, fa. te ne preghiamo, che per intercessione di Sant'Antonio Abate queste tue creature, necessarie al nostro sostentamento, ci siano anche di valido aiuto nelle varie occorrenze della nostra vita. Per Cristo Nostro Signore Amen". Dopo la processione che riporterà la statua nella sede naturale della Chiesa di Santa Caterina, pranzo e poi rinfresco gratuito di accomiata mento.

Domenica 19 gennaio i festeggiamenti si sposteranno nelle frazioni. A Torre Alfina si inizia alle 8 con la benedizione delle fave che saranno distribuite mezz'ora dopo insieme a vino, biscotti e pane. Alle 9.30 l'uscita della banda musicale, alle 11 la benedizione degli animali e alle 11.30 la santa messa con la processione per le vie del paese. Alle 15 proiezione del film d'epoca "Gli anni '70 a Torre Alfina" e alle 17 intrattenimento.  Oltre all'angolo con vino, panini, biscotti e bibite, alle 18 è attesa l'estrazione della lotteria fra chi ha fatto la questua (il biglietto verrà consegnato gratuitamente con le fave). Primo premio, un agnello.

A Trevinano a rallegrare l’evento sarà la banda musicale Associazione Filarmonica “G. Bisacchi” di San Casciano dei Bagni che giungerà alle 9. Dopo la cerimonia religiosa, prevista alle 10 nella Chiesa di San Rocco, verranno benedetti gli animali. Seguiranno la solenne processione fino alla chiesa parrocchiale e la distribuzione della tradizionale panetta. Alle 13 al Centro Socio-Culturale "R. Giannotti", pranzo di Sant'Antonio e pomeriggio danzante. Buffet con pane di Sant'Antonio, porchetta e vino.