"Ogni alunno ha il diritto di sentirsi tranquillo nella propria scuola o con i propri compagni e se così non accade allora tutti, compresi noi ragazzi, dobbiamo far sentire la nostra voce”. Quello dalla lotta la bullismo tra i banchi della scuola è una delle priorità dichiarate da Bianca Rameschi, neo-sindaco dei ragazzi di Passignano sul Trasimeno. Succede ad Elena Sciurpi che, essendo uscita dalla scuola media, non può più ricoprire la carica di primo cittadino junior.
Il rinnovo delle cariche in seno al Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Passignano è avvenuto nei giorni scorsi, nell’Aula Consiliare del Municipio, alla presenza del sindaco “senior” e del nuovo dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Dalmazio Birago” Giuseppe Costanzo. Un rinnovo che ha interessato buona parte dell’organismo, eletto per la prima volta lo scorso 20 dicembre. Con la nomina a sindaco di Bianca Rameschi, che precedentemente ricopriva la carica di vice, al suo posto è subentrato Diego Nicoziani (che riceve anche la delega all’ambiente e al verde pubblico).
La nuova giunta è invece composta da Alice Carlani (deleghe ai rapporti con l’Unicef e con le associazioni locali), Federica Mortini (legalità e tematiche legate al sociale) e Mattia Nicoletti (sport, gioco e tempo libero).
Novità anche tra i consiglieri. Accanto ai “veterani” Alex Breccolenti, Gabriel Bellaveglia e Dario Immordino, siedono adesso Alessia Carlani, Giovanni Sciarrini, Alissa Accoto e Aurora Sorbaioli.
“Dopo l’esperienza dello scorso anno – ha dichiarato il neo sindaco – vorrei fare qualcosa in più cominciando da ciò che più mi sta a cuore: la scuola. Anche se molto è stato fatto ci impegneremo per suggerire o realizzare tutti quei cambiamenti che possano far sentire ciascuno di noi più contento e soddisfatto”. A parte le iniziative di contrasto al bullismo, tra gli impegni assunti dal nuovo CCRR vi sono quelle di matrice culturale, quelle di rispetto dell’ambiente e a favore dello promozione dello sport e dell’impegno sociale a fianco delle realtà di volontariato del territorio.
“Il progetto del CCRR – sono state le parole del dirigente Costanzo – ha una forte valenza educativa e formativa. E’ un’esperienza che sviluppa nei ragazzi competenze spendibili nella vita lavorativa e nei futuri impegni che essi assumeranno nella società”.