sociale

Uncinetto urbano per vestire con i colori della street art l'Oncologia

mercoledì 30 gennaio 2019
di Davide Pompei
Uncinetto urbano per vestire con i colori della street art l'Oncologia

Quello di Trivento, in Molise, ha fatto il giro del web. Storia e foto del grande Albero di Natale – alto 6 metri e composto da 1300 quadrati di lana realizzati come mattonelle da figlie, madri e nonne e poi assemblati insieme – hanno conquistato in tanti. Al punto che l'iniziativa dell'Associazione "Un filo che unisce", preceduta in estate da quella del tappeto all'uncinetto più lungo del mondo, nata per attirare persone in paese e per sostenere la ricerca sulla SMA non può che essere emulata.

Esperienza simile, o forse addirittura precedente, in Toscana per l'Albero di San Giuliano Terme, Pisa. In Umbria, è pronta a realizzarlo l'Associazione "Bruna Vecchietti" Onlus che in una società che invecchia sempre di più e trova sempre meno sostegno nel mondo circostante persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. Da anni in prima linea nel sostenere le persone in difficoltà con raccolte alimentari e scambi di oggetti, l'associazione ha già tolto il grigio da molti muri della città di Terni dipingendo una cascata sì, ma di muralesi.


(Altre foto su: http://creative-motion.it/albero-di-natale-uncinetto-trivento/)

Ora, i gesti antichi delle nonne diventeranno una vera e propria forma di street art per vestire con la pratica del ribattezzato "uncinetto urbano" l'Albero di Natale 2019 che sarà allestito all'esterno del reparto di Oncologia dell'Azienda Ospedaliera "Santa Maria". Una novità assoluta (e morbida) per il "Cuore Verde d'Italia" e per la Città dell'Acciaio, che chiama a raccolta chiunque abbia la passione per la maglia e per l'uncinetto, ovviamente non solo in Umbria.

E, al tempo stesso, la voglia sfrenata di colorare l’ospedale a colpi di fili intrecciati. Ago, ferri e uncinetto e il calore della lana. "Cerchiamo sferruzzatrici incallite, uncinetto-maniache e tutte le appassionate, e perché no gli appassionati, di lavori a maglia – affermano dall'associazione, Bruna Vecchietti e Simona Angelettiperché per il prossimo Natale dovranno essere 3000 i quadrotti da assemblare con la tecnica del patchwork per rivestire di colore ambienti come quelli dedicati ai pazienti oncologici.

Per questa iniziativa servono tanti gomitoli di lana di tutti i colori e speriamo ci saranno donati dai ternani, sempre molto sensibili quando si parla di solidarietà". Chiunque volesse dare il suo contributo alla realizzazione dei cosiddetti "granny square" che comporranno il grande albero per l’Oncologia può rivolgersi all’Associazione Bruna Vecchietti. Quello del piccolo borgo del Campobassano, intanto, sarà battuto all'asta al miglior offerente e il ricavato devoluto in beneficenza.

Per ulteriori informazioni:
347.4043555 – ass.brunavecchietti@gmail.com