Il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza celebra giovedì 8 febbraio la festa liturgica della Beata Speranza di Gesù con l'annunciata inaugurazione della Casa di Madre Speranza. "Si tratta - spiegano dalla Diocesi - di un nuovo allestimento multimediale realizzato nelle stanze dove ha vissuto la fondatrice della Famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso, arricchito da elementi inediti. Un viaggio totalmente nuovo tra oggetti, documenti, testimoni e immagini mai viste prima che costituiscono un valore aggiunto importante di questo nuovo progetto.
Un percorso che si sviluppa per temi e propone al visitatore una ricerca attraverso elementi multimediali (musica, testimonianze filmate, immagini inedite di Madre Speranza) proposti con tecnologie che compongono una narrazione coinvolgente e al passo con le nuove concezioni espositive. Il progetto, curato da Fogo Multimedia di Torino, favorisce un’esperienza immersiva, per coinvolgere i visitatori nella storia e nel mondo di Madre Speranza. Alle 10 è previsto un incontro nell’Auditorium Giovanni Paolo II presso il Santuario. Interverranno il Superiore Generale dei Figli dell’Amore Misericordioso, padre Aurelio Perez e la Superiora Generale delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, madre Speranza Montecchiani. A seguire, la presentazione dell’allestimento multimediale da parte di Paolo Damosso di Fogo Multimedia, curatore del progetto.
“Abbiamo voluto dare il nome “Casa di Madre Speranza” e non museo – ricorda, tra l’altro, Paolo Damosso – perché questo non è un luogo che racconta qualcosa di passato, di finito e chiuso nella storia, ma al contrario un luogo aperto, vivo, che si propone di comunicare al cuore delle donne e degli uomini di oggi. Sotto questo aspetto l’uso della tecnologia è al servizio di questo obiettivo di conoscenza e coinvolgimento per far scoprire, in modo nuovo, la storia di una donna eccezionale con tutti i valori che ne conseguono, di grandissima attualità. Abbiamo cercato di valorizzare al massimo tutte le novità a disposizione nel desiderio che possa rappresentare la Casa di tutti”.
La Chiesa celebra i suoi santi nel giorno della loro nascita al cielo e noi, con gioia e gratitudine e la Famiglia carismatica dell’Amore Misericordioso (Ancelle, Figli e Laici) si appresta a vivere questo momento di grande importanza per la Chiesa e per tutti coloro che sono stati attratti dal fascino della sua santità. Al fine di vivere intensamente questo momento, è importante cogliere l’intimo legame tra la Festa della Beata Madre Speranza e il mistero di Cristo Gesù. Tale Festa, infatti, mette in luce la realizzazione concreta del disegno salvifico di Dio e proclama le meraviglie di Cristo in Lei. La Festa delle membra di Cristo è essenzialmente Festa del Capo, Cristo.
In questa festa liturgica c’è tutto il senso della missione particolare a Lei affidata nella storia della salvezza ed il suo rapporto singolare con il Buon Gesù: fare esperienza di Dio, Amore Misericordioso, e annunciar Lo agli uomini (cfr. Giovanni Paolo II, Principi e orientamenti sulla liturgia e pietà popolare alla Congregazione per il Culto divino, 21 settembre 2001).
Questa intima esperienza ha sviluppato nella Beata Madre Speranza un grande amore verso i poveri, con i quali si sentiva identificata, ed un grande passione per i sacerdoti, per la cui santificazione ha offerto la sua vita. La sua azione è stata, quindi, di grande beneficio e promozione per la Chiesa e la società in cui ha operato. Per questo Madre Speranza, umile donna con un cuore reso “divino”, brilla nella Chiesa e nel mondo della luce stessa di Dio, e orienta gli uomini verso le braccia del Padre, ricco di misericordia.